Dormire anche dopo il suo della sveglia è sintomo d’intelligenza

Quanti di voi, la mattina,  fanno fatica ad alzarsi dal letto dopo il suo della sveglia?

La tipica scena è quelle del braccio che esce dal letto per interrompere il fastidiosissimo suono della sveglia che ricorda che un altro giorno è iniziato. 

Un recente studio condotto da due ricercatrici, Satoshi Kanazawa e Kaja Perina, però, ha rilevato che continuare a dormire sia sintomo di intelligenza, di creatività e che porti addirittura ad essere più felici.

Le due sostengono che l’organismo umano tenderebbe ancora a seguire i ritmi dei nostri antenati, i quali andavano a dormire relativamente presto.

I ritmi di oggi invece impongono orari totalmente diversi. Ecco perché  svegliarsi entro una determinata ora, sarebbe un'imposizione al nostro corpo a cui non siamo fisicamente abituati.

Seguire i ritmi naturali, invece, aiuterebbe a sviluppare ogni nostra potenzialità: è per questo che, in genere, le menti più creative sarebbero quelle che fanno più fatica a svegliarsi.

 

Maura Messina