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Foto di Johnny CokContinua anche in questo weekend, sull’Etna, la persistente, modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est dell’Etna, dalle stesse due bocche eruttive all’interno del cratere che sono state attive negli ultimi giorni. Continua anche l’emissione di lava da una bocca effusiva all’interno della nicchia di distacco formatasi il 11 febbraio 2014, e dopo la diminuzione segnalata il 14 febbraio, nelle ultime ore il tasso d’emissione di lava è leggermente aumentato, alimentando un flusso che si espande per alcune centinaia di metri sulle lave emesse nei giorni precedenti, in direzione della Valle del Bove. A illustrare i dettagli è una nota degli esperti della Sezione di Catania dell’INGV.

Alle ore 12:08 di oggi, 15 febbraio, è avvenuta una singola esplosione con emissione di vapore acqueo denso misto a cenere diluita, dalla zona della Bocca Nuova-Voragine, accompagnata da un evento sismico sommitale di modesta ampiezza. Successivamente non si sono osservati ulteriori eventi esplosivi in quella zona. Nell’immagine a corredo dell’articolo si vede in alto la parte di un frame ripreso dalla telecamera visiva sulla Montagnola che mostra lo sbuffo di vapore che si alza alcune centinaia di metri sopra la cima del vulcano.

Nel pomeriggio del 15 febbraio, un piccolo flusso lavico ha cominciato ad uscire da una nuova bocca effusiva, posta alla base settentrionale del cono del Nuovo Cratere di Sud-Est, che si è espanso per circa 100 m in direzione della parete occidentale della Valle del Bove; in serata questo flusso sembrava scarsamente alimentato. Questa piccola colata è visibile nel frame in basso nell’immagine a sinistra, accanto alla più grande colata lavica emessa dal fianco orientale del cono del Nuovo Cratere di Sud-Est.