Cronaca

Etna, eruzione in corso: chiuso l’aeroporto di Catania

A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di copiosa cenere vulcanica sulle pavimentazioni aeroportuali, la SAC, la Società di gestione dell’aeroporto Fontanarossa, ha reso nota la sospensione dei voli sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Per i voli dirottati o cancellati gli utenti sono pregati di rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’Aeroporto www.aeroporto.catania.it e sui profili Facebook e Twitter dell’aeroporto.

L’Etna, quindi, sta manifestando nuovamente la sua attività, nonostante le nubi che oscurano il vulcano impediscano all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di fornire una chiara valutazione degli eventi in corso.

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È in atto, comunque, un’attività esplosiva con conseguente emissione di cenere e lapilli. I boati sono udibili da diverse zone circostanti. Secondo il vulcanologo Boris Behncke, è probabile che il responsabile di tale attività sia il solito cratere del sud-est, come indicato sulla sua pagina Facebook.

L’esperto ha scritto: “Come dico sempre, quando l’Etna è in stato di calma: ‘sta riflettendo come prenderci per i fondelli la prossima volta’. C’è evidentemente un’attività esplosiva in corso (ricadute di cenere e piccoli lapilli sul versante sud-occidentale etneo), si sentono boati in diverse zone, ed è probabile che il ‘colpevole’ sia il solito amichetto, il Cratere di Sud-Est. In molti ci chiedono cosa è questo sistema ETNAS, come funziona, e quali sono i compiti dell’INGV e quali quelli della Protezione Civile. Stiamo preparando degli articoli che saranno a breve pubblicati sul blog e sui social di INGVvulcani, per spiegare tutto ciò”.

Redazione