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 ImmagineDi Nando Cimino

     Tra i tredici cavalieri che nel febbraio del 1503 presero parte alla storica disfida di Barletta c’era anche un siciliano ovvero Francesco Salamone. Salamone era nato a Sutera in provincia di Caltanissetta, città da dove, ancora giovane, fu costretto ad allontanarsi per avere gravemente ferito il componente di un’altra famiglia del posto con la quale pare non ci fossero proprio buoni rapporti. Il suo carattere un pò guascone lo portò presto a diventare un soldato di ventura impegnato per lungo tempo e con onore in diverse battaglie. Il suo nome è ricordato in una lapide nella chiesa di Santa Maria della Minerva di Roma ed ovviamente a Sutera dove i suoi concittadini nel 1903 gli dedicarono anche qui una lapide per elogiarne il coraggio e le gloriose gesta. Ma Sutera val bene una visita anche per il suo panorama e per le opere d’arte che qui è possibile ammirare; fra queste vi consigliamo l’antico Santuario di San Paolino sull’omonimo monte, probabilmente risalente al periodo musulmano; e poi, tra le altre cose, anche il quartiere arabo del Rabato dove sorge la chiesa madre e che ogni anno, nel periodo natalizio, fa da naturale scenografia al suggestivo presepe vivente. Sutera dista circa 104 km da Palermo; e vi si giunge proprio attraverso la SS.189 Palermo-Agrigento imboccando successivamente il bivio con la strada provinciale 20bis.