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Furti in casa, ecco quali sono i codici usati dai nomadi per segnalare le abitazioni

I carabinieri hanno diffuso una serie di consigli molto utili per proteggersi dai furti in casa, che include anche un vademecum con i codici usati dai nomadi.

"Proteggiamo la nostra casa – raccomandano i carabinieri -. Rendi sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura di sicurezza, antifurto e spioncino. Sì a videocitofoni e/o telecamere. Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha bussato. Se puoi installa in casa un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento. In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centimetri. Installate i dispositivi antifurto e collegateli con il 112. Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati. Se l'interruttore della luce è all'esterno, proteggilo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente. E' meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Eventualmente custodirli nella cassaforte".

Attenzione particolare meritano gli anziani: “Non lasciamo soli i nostri cari anziani, anche se non abitano con noi, facciamoci sentire spesso ed interessiamoci ai loro problemi e alle loro esigenze personali”.

"Se tornate a casa e trovate la serratura è manomessa o la porta è socchiusa non entrate in casa, chiamate immediatamente il 112 – dicono i carabinieri -. Comunque se appena entrate vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove e telefonate subito ai carabinieri. Quando rientrate a casa potreste trovare vicino alla porta di casa i segni dei nomadi".
 
"Ricordati che luce e rumore tengono lontano i malviventi: se sei solo tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone o anche la radio, in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. Vicini di casa: scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità. Se perdi la chiave di casa o subisci uno scippo o un borseggio, cambia la serratura. Assicurati, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi. No al portachiavi con targhette dove risulta indicato il vostro nome e indirizzo perché in caso di smarrimento rischierebbero di far individuare immediatamente l’appartamento. Non far sapere, fuori dall'ambiente familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova la centralina dell'allarme e se sei in ferie".

"Ricorda che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non è presente nessuno. Quindi non lasciate biglietti attaccati alla porta. Non fate sapere a chiunque che vivete soli – raccomandano le forze dell'ordine -. Chiudi sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti. Non far sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi e vacanze. Evitate di pubblicare su social network (Facebook o altri) i vostri programmi di viaggio poiché queste informazioni possono arrivare indirettamente a persone poco raccomandabili. Evita l'accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla. Evita l'accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla. Considerate che i primi posti esaminati dai ladri in caso di furto sono gli armadi,  cassetti, vestiti, vasi, quadri, letti e tappeti. Opere d’arte-altri oggetti di valore: se avete oggetti di valore, fotografateli, al fine di agevolare alle forze dell’ordine il ritrovamento".

Redazione