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Doppio riconoscimento per un ristorante messinese: premiato dalla Guida Ristoranti d’Italia 2026 del Gambero Rosso come migliore per rapporto qualità/prezzo e riconfermato tra le Chiocciole Slow Food.

Gambero Rosso premia la qualità accessibile di Casa e Putia

Un riconoscimento che conferma una filosofia chiara: qualità e autenticità possono convivere con un prezzo giusto. Il Gambero Rosso ha premiato Casa e Putia, ristorante di Messina, come miglior ristorante per il rapporto qualità/prezzo nella Guida Ristoranti d’Italia 2026, collocandolo tra le eccellenze gastronomiche del Paese.

Un traguardo significativo in un periodo segnato dal caro vita e dall’aumento dei costi nel settore ristorativo. Il riconoscimento del Gambero Rosso valorizza quei locali che offrono esperienze complete — dall’accoglienza alla proposta enologica — garantendo menu di alto livello senza pesare sul portafoglio.

Casa e Putia si distingue come una “bella sorpresa” tra le new entry dell’edizione 2026, premiata per la coerenza del progetto, l’attenzione ai dettagli e una cucina che unisce territorio e contemporaneità.

Un modello di sostenibilità e rispetto

Il premio per il miglior rapporto qualità/prezzo rappresenta, per Casa e Putia, un riconoscimento del valore etico della cucina. “Siamo orgogliosi e felici di questi riconoscimenti che, per noi, non sono solo premi ma la conferma di un lavoro portato avanti con coerenza, ostinazione e tanta passione fin dal primo giorno – racconta Adriana Sirone, socia fondatrice insieme a Nino, Andrea e Marcello –”.

“Siamo particolarmente grati al Gambero Rosso per aver riconosciuto in Casa e Putia il miglior rapporto qualità-prezzo: un giudizio che accogliamo con orgoglio ma anche con senso di responsabilità.
Per noi qualità al giusto prezzo significa rispetto – per chi produce, per chi trasforma, per chi serve e per chi consuma –; significa sostenibilità economica, sociale e ambientale; significa futuro: non un premio a ciò che siamo, ma un invito a pensare a ciò che saremo!“.

Le parole di Sirone sintetizzano l’identità del ristorante: una cucina di territorio, capace di valorizzare la filiera corta, le materie prime locali e il lavoro dei piccoli produttori.

La riconferma della Chiocciola Slow Food

Nella stessa giornata, a Torino, Casa e Putia ha ricevuto anche la riconferma della Chiocciola Slow Food, già assegnata nel 2023.
Un riconoscimento che premia le osterie che meglio incarnano i valori del “buono, pulito e giusto”, sottolineando il legame profondo con la terra e il mare di Sicilia.
La Chiocciola arriva con la presentazione della Guida Osterie d’Italia 2026, alla sua trentaseiesima edizione, e consolida la reputazione del locale come punto di riferimento per la ristorazione autentica e sostenibile.

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