Essi si inseriscono negli obiettivi del disciplinare delle 5 A messo a punto da La Tavola Italiana: Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Artigianato e Arte. Questi, i cinque pilastri fondanti alla base della Tavola Italiana.
“ Ho voluto mostrare – racconta Goracci – nel dettaglio la parte che riguarda la Sicilia. L’allegoria iniziale del pittore straniero che apprezza gli ingredienti italiani, la trasformazione degli ingredienti e la cucina come atti artistici di un Paese e dei suoi territori che creano Arte e Cultura solo con il cibo, che non serve solo per nutrire il corpo ma anche l’anima – continua l’ingegnere – lo spirito, i sensi e i sentimenti, e che prosegue con le filiere siciliane del sale, dell’aglio e del pescato”. Prima della visione del documentario hanno parlato il sindaco di Sciacca nonché presidente del GAC, Fabrizio Di Paola, il coordinatore GAC Giovanni Borsellino, la preside e i professori dell’istituto alberghiero e agrario di Sciacca, il loro chef e il dirigente della pesca Dario Caltabellotta.
“ I progetti dell’associazione “La Tavola Italiana” continuano alla grande – conclude il fondatore Stefano Goracci, sono soddisfatto per aver potuto far comprendere al pubblico presente il forte legame con la Sicilia del nostro progetto di promozione e per essere di nuovo ospite dell’Istituto alberghiero dopo una prima conferenza fatta a Sciacca lo scorso luglio. Invito tutti il 22 ottobre 2015 a Menfi per la visione completa del documentario, per approfondire le finalità dell’associazione e del progetto di e-commerce collegato ad essa e per gustare altri prodotti dei produttori del luogo già aderenti al progetto.”