La Corte d'assise d'appello di Catania ha confermato la condanna a 30 anni di carcere per il senegalese Gora Mbengue, che ha ucciso con oltre 40 coltellate, il 26 ottobre del 2014, l'ex fidanzata Veronica Valenti, 30 anni.
L'uomo ha sferrato i colpi con violenza e su molte parti del corpo. I giudici hanno così confermato la sentenza dei primo grado, incluse le aggravanti di premeditazione e stalnking, ma non quelle dei motivi abbietti, riconosciuti invece a conclusione del processo col rito abbreviato.
Il movente fu passionale: «Sono sceso di casa con un coltello in mano e ho pensato: se mi dice no l’ammazzo», ha detto alla polizia di Stato. La donna aveva interrotto la relazione e non si era rassegnato a perderla e, dopo l'ennesimo rifiuto, l'ha uccisa, quindi è scappato.