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“I capelli non mi crescono più”: shampoo finisce sotto accusa

Oltre 200 donne si sono riunite in una class action contro lo stilista Chaz Dean e il suo shampoo Wen: secondo le consumatrici, il prodotto causerebbe calvizie. L'accusa è di aver messo in commercio un prodotto che, dopo poche applicazioni, causerebbe la perdita dei capelli, nonostante venga presentato come uno shampoo diverso dagli altri: "Ciò che distingue Wen – aveva dichiarato lo stilista – è che deterge e districa i capelli con un solo passaggio. È un perfetto mic di ingredienti speciali, compresi prodotti vegetali, naturali ed erbe, non contiene solfato di sodio o sostanze chimiche aggressive".

Sui social alcune clienti hanno pubblicato foto del cuoio capelluto danneggiato: "Improvvisamente – scrive una di loro – ho visto diversi punti calvi sulla mia testa. Mi sono preoccupata ed ho smesso di usare Wen". Ancora, un'altra scrive: "Non c'è giorno che non piango. Continuo a sperare che i miei capelli ricrescano".

Chaz Dean si è difeso, scrivendo che solo una minoranza della sua clientela si è lamentata del prodotto: a breve, comunque, partirà il processo legale per capire se all'interno dello shampoo ci sia davvero qualche pericolosa sostanza. Il portavoce di Wen ha fatto sapere che "Non vi è alcuna prova scientifica in grado di supportare tale ipotesi. Tante sono le ragioni che possono causare la perdita di capelli, tutte indipendenti dall'utilizzo o meno dello shampoo Wen. Ci difenderemo dalle accuse".

Redazione