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Sul Monte Iato, che domina imponente il fiume omonimo, sono i resti  dell'antica Iato (Iaitas in greco, Ietas in latino). Fu all'origine, un centro indigeno, ellenizzato nel VI sec. a. C. e ricostruito nel iv sec. dopo l'occupazione punica; fu assalita da Pirro e consegnata ai romani divenendo "civitas decumana". Iato continuò a vivere in età bizantina ed in quella medievale fu distrutta nel 1246 dalle truppe di Federico II, nel corso di una rivolta delle popolazioni musulmane. Gli abitanti rimasti ricostruirono la città più a valle che oggi si chiama S.Giuseppe Iato-San Cipirello.
A San Cipirello è un piccolo antiquarium dove sono esposti i più significativi reperti di Iaitas, tra cui le grandi statue che decoravano la scena del teatro, alcune tegole con iscrizioni ("Iaitou" e "Theatrou") e vari altri reperti.

Foto di Simone Faraone

 

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