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Uno spettacolo di musica e poesia con Piero Macaluso e i SoulFire Alessio Arena, Paolo Capritta, Giovanni Costanza, Alessio Cuccia, Giorgio Spica

Sabato 3 febbraio 2018 alle ore 22 presso il PALAB in piazzetta del Fondaco a Palermo, Piero Macaluso, attore e regista del TeatroZeta, e i Soul Fire, con Alessio Arena, Paolo Capritta, Giovanni Costanza, Alessio Cuccia, Giorgio Spica, metteranno in scena Il grido della farfalla un omaggio a Jim Morrison poeta, uno spettacolo di musica e poesia che vi condurrà davanti uno specchio, quello della vostra anima; infatti in questo percorso senza inutili fronzoli stilistici, hanno scavato in fondo all'anima dell'autore facendo riemergere l'immensa potenzialità della musica dei Doors, ancora oggi unica band non più attiva a vendere moltissimo senza mai cedere alla mercificazione. Il teatro è un gioco molto serio, in scena si può morire e rinascere ogni volta. Nella vita giocando si può morire solo una volta, per sempre. Jim Morrison ha giocato con i suoi fantasmi per tutta la sua vita, e questo lo ha condotto ad una morte più o meno cercata, voluta, forse persino desiderata. Il grido della farfalla è uno spettacolo che va oltre una vana rievocazione di atmosfere anni settanta, un "festino tra amici", vuole, attraverso le parole e le musiche inprenscindibili dei Doors riflettere su un capitolo della storia del rock, della musica moderna in generale, della poesia beat, e soprattutto su uno dei più grandi esperimenti di comunicazione mai tentati prima nella storia. "Musica e poesia, dice Macaluso, spesso sono una fusione meravigliosamente letale per le nostre emozioni, toccano corde profonde del nostro subinconscio, smuovono ondate di adrenalina. Jim Morrison aveva intuito questa forza, questa potenza, e giocava con questi strumenti. Il suo gioco, come a teatro, era molto serio tanto da perdere i confini tra la realtà e la finzione ed arrivare ad una morte vera, talmente vera da sembrare finta e trasportarlo nel mito." In questo spettacolo, per la prima volta, fuori da ogni schema canonizzato, che tra l'altro Jim avrebbe odiato, sentiremo le parole di Morrison trattate da vera poesia, al pari di un Ginsberg, o di quei poeti maledetti che tanto amava, e attraverso le traduzioni in italiano capiremo la forza di una visione, la modernità di un linguaggio e l'attualità del messaggio. Info e prenotazioni PALAB Palermo tel 320 904 0746 ingresso libero