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Il direttore dell’Espresso: ‘La conversazione c’è, ma l’audio è sporco’

Non soltanto il dettaglio riguardante Piero Messina, il giornalista che ha riportato le parole tra Tutino e Crocetta. Adesso emergono nuovi particolari sulla vicenda (clicca qui per tutte le notizie in merito) in virtù delle parole del direttore dell'Espresso, Luigi Vicinanza, intervistato da La Stampa:

Non c’è solo l’inchiesta nell’ambito della quale il medico Matteo Tutino è stato arrestato. Ci sono altri filoni di indagine, altri documenti. Il dialogo esiste ma non fa parte degli atti pubblici, quelli a disposizione delle parti coinvolte. Pertanto ribadiamo quanto pubblicato nel giornale in edicola. 

La chiamata risale al 2013 ed è stata ascoltata dal nostro cronista che poi ha potuto ricopiare la trascrizione. Posso confermare che l’audio è sporco, ci sono alcune interferenze. I due parlano con grande confidenza, a tratti in siciliano.

La conversazione fa parte dei fascicoli secretati di uno dei tre filoni di indagine in corso sull’ospedale Villa Sofia di Palermo. Stiamo parlando di oltre 10 mila pagine.

Fausto Rossi