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Il giallo del sub trovato morto a Castel di Tusa: è un uomo con tatuaggi

Non ha ancora un nome il cadavere ritrovato il 7 gennaio sulla spiaggia di Castel di Tusa. A trovarlo, alcuni passanti: si tratta del secondo ritrovamento di una vittima in muta da sub restituita dal mare, in avanzato stato di decomposizione. Non risultano segnalazioni di persone scomparse. Al momento non è stato possibile identificare il cadavere, vista l’assenza di tratti somatici del volto, di documenti e di impronte papillari. La salma è stata trasportata all’ospedale Barone Romeo di Patti (ME) per l’esame autoptico.

Già il 9 gennaio è stato eseguita un’autopsia, dalla quale è emerso che si tratta di un individuo di sesso maschile, con alcuni tatuaggi. L’esame autoptico – spiega BlogSicilia – non avrebbe evidenziato lesività traumatiche. I carabinieri stanno svolgendo ulteriori indagini, anche mediante l’estrazione del profilo genotipico della salma, da comparare con quelli presenti nella banca dati delle persone scomparse.

Un altro episodio analogo si è verificato a Cefalù. Le due spiagge interessate si affacciano sul medesimo specchio di mare, quindi al momento non si esclude l’ipotesi che le due persone ritrovate siano rimaste vittima di un unico evento drammatico.

Redazione