Il Teatro del Fuoco si è esibito ieri sera con lo show internazionale “Be Like the Wind – Essere come il vento” ispirato alla famiglia Florio registrando l’ennesimo sold out nella tappa a Palermo.
Questo risultato non stupisce se si considera che Il Teatro del Fuoco, ideato e diretto da Amelia Bucalo Triglia, ha ricevuto due premi dalla Presidenza della Repubblica Italiana per il suo valore culturale e creativo oltre ad essere stato selezionato da Forbes USA tra i 12 eventi al mondo per cui vale la pena viaggiare, motivo per il quale è oggi considerato un modello di marketing culturale capace di unire arte, turismo e promozione del territorio.
Il Teatro del Fuoco nasce nel 2008 da un’esigenza personale e sociale della sua ideatrice di creare un linguaggio che unisse la spettacolarità alla riflessione, capace di essere compreso e apprezzato da tutti. È nato a Stromboli, sull’isola vulcanica dove il fuoco è natura viva. Si tratta di un progetto che unisce in sé arte, identità mediterranea, linguaggi del corpo, con l’obiettivo di valorizzare i luoghi, creare bellezza e dialogo tra culture. Oggi è riconosciuto tra gli eventi di rilevanza e ha rappresentato l’Italia in tanti contesti internazionali, da Tokyo a Dubai.
Il Teatro del fuoco è tornato a Palermo dove mancava dal 2019 e lo ha fatto in grande stile sul palco dello Stand Florio, dove è andato in scena con lo show 2025 intitolato “Be Like the Wind”. Protagonisti sono stati straordinari artisti polacchi, maestri di mimo contemporaneo, teatro fisico e acrobatica, capaci di unire rigore tecnico ed espressività intensa in una performance mozzafiato.
Un viaggio poetico tra fuoco, danza, luce e movimento, che omaggia la storia dei Florio, simboli della creatività e del risveglio culturale siciliano.In un’atmosfera sospesa tra realtà e immaginazione, sogno, trasformazione e identità si sono uniti in un unicum dal grande impatto visivo. Corpi in movimento, acrobazie luminose, fiamme danzanti e costumi spettacolari hanno raccontato la visione e il coraggio di una Sicilia che osa, sfida e crea, in un palcoscenico sospeso tra sogno e memoria, tra l’energia del fuoco e quella dell’acqua incantando grandi e bambini. Un inizio lento e ben cadenzato conduce gli spett-attori attraverso un percorso emozionale in crescita fino all’exploit finale tra fiamme e acrobazie. La bravura e l’abilità degli acrobati e il perfetto match con le musiche rende il tutto uno “spettacolo spettacolare”.
Un viaggio visionario con artisti straordinari provenienti dalla Polonia, maestri di mimo contemporaneo, teatro fisico, acrobatica danno vita ad una danza del fuoco che è anche danza dell’anima. Un viaggio fisico ed emotivo, fatto di teatro del corpo, mimo, acrobatica ed espressività. I performer internazionali raccontano, senza parole, il potere trasformativo del vento e del fuoco attraverso movimenti intensi, gesti evocativi, contatto visivo e presenza scenica profonda. Una danza dell’anima, che prende forma attraverso la forza del corpo e la sua capacità di comunicare emozioni universali.
“Il Teatro del Fuoco dal 2008 rappresenta la collaborazione di artisti internazionali intrinseca dell’identità siciliana che lo rende vincente. L’edizione 2025 rappresenta un ritorno simbolico e potente in un luogo come lo Stand Florio che lega le radici del Teatro del Fuoco alla storia più visionaria e internazionale della Sicilia. I Florio rappresentano un’epoca di apertura, di coraggio imprenditoriale, di cultura. Proprio come il fuoco, che trasforma e rigenera, anche il nostro progetto nasce dal desiderio di dare nuova luce al territorio, valorizzandone tutte le energie creative . Il Teatro del Fuoco non è solo uno spettacolo: è un invito a lasciarsi meravigliare, a credere nella possibilità di trasformare il proprio destino. – afferma Amelia Bucalo Triglia, ideatrice e direttrice artistica del Teatro del Fuoco e prosegue- Il Teatro del Fuoco porta con sé una visione strategica: dove c’è cultura, c’è economia, c’è rigenerazione. Animiamo beni confiscati, coinvolgiamo giovani ed adulti, promuoviamo il turismo ed altre attività produttive. Costruiamo esperienze immersive, collaborazioni con università, enti pubblici, realtà imprenditoriali. Per me, cultura significa dare strumenti di libertà. Per questo lo spettacolo non è mai solo “intrattenimento”: è un atto di visione”.
Il ricavato dello spettacolo sostiene l’attività del Teatro del Fuoco durante tutto l’anno, che si svolge in un bene confiscato alla mafia, dove discipline artistiche e sportive sono a disposizione del pubblico per il benessere della persona. Il ricavato dello show internazionale del Teatro del Fuoco a Palermo andrà infatti a sostegno di Elementi Creativi, sede sociale e culturale del Teatro del Fuoco. che ha sede in via Tommaso Natale 78e ( angolo via del Pesco) a Palermo. Per info: 329 6509941.
