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Preso a calci e pugni per un rimprovero. Un insegnante di educazione fisica di una scuola media di Acicatena è stato picchiato dal padre di un'alunna per aver ripreso la giovane, che parlava al cellulare durante l'ora di lezione.

Come raccontato dalla vittima, in palestra la ragazza parlava con l'auricolare ed era stata invitata a smettere di usare il telefono, ma dopo qualche minuto si è avvicinata al professore passandogli il suo ragazzo, che lo ha minacciato. Lo stesso regolamento d'istituto vieta, tra l'altro, di usare il cellulare.

L'insegnante ha fatto presente in presidenza quanto accaduto e la ragazza è stata convocata dal vicepreside. A fine lezione, ad attendere il professore c'era il padre dell'alunna, che lo ha preso a pugni e calci, sbattendolo a terra: Sono riuscito a barricarmi in presidenza – ha raccontato la vittima dell'aggressione – lui mi ha inseguito. Abbiamo chiamato i carabinieri.

Il padre della ragazza aveva già subito in passato una denuncia per reati contro il patrimonio e la persona: adesso i carabinieri della compagnia di Acireale stanno valutando la sua posizione. L'insegnante, in seguito all'aggressione, è stato trasportato al pronto soccorso di Acireale per essere medicato.