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Sembrava un incidente stradale, ma in realtà dietro quell'episodio si nasconderebbero vecchi rancori tra due famiglie. Sarebbe questo il movente che ha causato la morte di un palermitano di 73 anni, lo scorso 16 maggio: sono scattate le manette ieri pomeriggio per Cosimo Geloso, il 25enne che dopo aver investito l'anziano è sparito per 48 ore. Il giovane è ora detenuto presso il carcere Pagliarelli di Palermo con l'accusa di omicidio volontario. 

Ecco come sarebbero andati i fatti: il 16 maggio le nipoti della vittima, dell'età di 17 e 18 anni, avrebbero incontrato Geloso nel quartiere di Brancaccio e, a causa di rancori tra le famiglie, sarebbero state aggredite. Il padre delle due ragazze sarebbe andato da Geloso per chiarire la situazione e i familiari del presunto omicida avrebbero aggredito anche lui e la vittima, con delle spranghe.

I due uomini sarebbero fuggiti verso via Messina Marine ed è qui che Geloso sarebbe arrivato con la sua auto a tutta velocità, intenzionato a investire una delle due ragazze: l'anziano si sarebbe sovrapposto, venendo colpito in pieno. E' stato trasportato all'ospedale Buccheri La Ferla, ma è deceduto il giorno dopo.