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Istituto Einaudi-Pareto: presentato il progetto “Cloud Computing in the European Schools”

Il complesso scolastico di Palermo promuove interscambio tecnologico e culturale

Erasmus Plus grande opportunità per gli studenti

Nuvola informatica e scambio culturale, far transitare dati in modo semplice, varcando ogni tipo di barriera, è questo il fine del il progetto Erasmus Plus “ Cloud Computing in the European Schools” presentato dagli studenti dell’ Istituto Einaudi-Pareto di Palermo, nella mattinata di martedì 19 marzo, nella sala meeting della scuola. Nel capoluogo siciliano una delegazione di studenti provenienti da Grecia, Germania e Spagna a confronto con gli studenti dell’istituto su progetti inerenti al settore dell’informatica. Una mission dedita anche allo scambio culturale, per i ragazzi dell‘ Einaudi-Pareto di Palermo e per le delegazioni straniere, che per l’occasione avranno l’opportunità di conoscere le principali bellezze artistiche di Palermo. Un programma che prevede,  studio e visite guidate ha preso il via il 17 marzo e si conclude il 22 marzo.

“L’istituto Einaudi-Pareto da oltre vent’anni si dedica a progetti Erasmus , grande opportunità per gli studenti ed esperienza fondamentale per la crescita”, afferma la Preside dell’istituto Maria Rita Di Maggio. Il cloud computing nelle scuole europee, è un progetto cofinanziato dal Programma Erasmus Plus dell’Unione europea, con partner di 4 paesi diversi: Spagna (IES Ramòn del Valle Inclàn), Germania, (BBS Osterholz-Scharmbeck), Grecia (EPAL CHIOU), Italia (ISS Einaudi-Pareto). Si sviluppa in 24 mesi (2017/18 e 2018/19) ed è realizzato grazie ad un’accurata pianificazione delle attività. Gli obiettivi sono: aiutare studenti e insegnanti a comprendere meglio la varietà di culture, lingue e valori europei; migliorare le competenze digitali, la conoscenza della tecnologia Cloud, che consente di usufruire, tramite server remoto, di risorse software e hardware. “L’utilità della cosiddetta nuvola informatica, è quella di trasferire dati in modo semplice ed istantaneo superando l’utilizzo anche della pen drive”, spiega il docente di informatica Salvatore Gallo.

Un progetto articolato in due anni, quattro gli incontri transnazionali e due virtuali. Il primo incontro si è svolto a Siviglia dal 7 al 9 novembre 2017; il secondo a Brema a marzo del 2018; il terzo a Chios in Grecia, il quarto in Italia a Palermo ed ha come argomento, competenze digitali e il Cloud PAAS. La conclusione del progetto, coordinato dal docente José Luis Rodríguez Rodríguez, avrà luogo in Spagna.

Staff Siciliafan