La storia di un ragazzo che mangia sempre e solo fagioli

Gary Watkinson è un ragazzo giovane che ama mangiare spesso fagioli. Anzi, c'è di più: "Da quando ero bambino, per quello che mi ricordo ho mangiato solo fagioli, toast e patatine". Al mattino Gary si sveglia e si prepara un toast con fagioli, idem a pranzo e a cena. Quando esce con gli amici, mentre i suoi compagni mangiano la pizza, lui ordina patatine fritte. La mania di Gray ha comprensibilmente sollevato qualche dubbio sul suo stato di salute.

Le analisi mediche hanno descritto il quadro clinico di una persona tutto sommato sana, per quanto magra. Il che, ovviamente, ha convinto Gray a proseguire nella sua particolare dieta, che in realtà beneficia almeno in piccolissima parte del pomodoro contenuto nelle scatolette di fagioli. La vita del ragazzo, statunitense, continuerà come al solito. La sua attuale fidanzata ha raccontato di aver appreso la mania di Gray con sorpresa tale da non avergli voluto credere. Gli stessi amici del ragazzo hanno cercato di convincerlo a consumare altro offrendogli un boccone di pizza e 50 dollari, ma non sono arrivati a nulla.

Secondo la dottoressa Yvonne Wake della Nutrition Society "Gary per ora mangia cibo che contiene una grande quantità di fibre, il che vuol dire che probabilmente non soffre di stitichezza, che spesso porta a malattie e cancro; in più assume grasso dai semi dei fagioli, dal toast e dalle patatine che provvedono al fabbisogno di calorie". In tuttto questo "ha imparato a gestire la sua vita quotidiana, cosicché sopravviverà alla dieta".

La perplessità ovviamente resta e qualche problema è inevitabile. Yvonne Wake ha ammesso di essere preoccupata perché mancano nella dieta di Gary sufficienti vitamine e minerali. Per non disperdere calore corporeo necessiterà di coprirsi di più, ma soprattutto le sue ossa saranno deboli. Non ci sono tracce di antiossidanti nella sua alimentazione (a parte quelli contenuti nel sugo di pomodoro), né vegetali freschi o frutta. Insomma, il sistema immunitario sarà debolissimo al punto tale che influenze e raffreddori saranno difficili da evitare.

 

Fausto Rossi