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CONCERTI E SHOWCASE DI PRESENTAZIONE 

 

Mercoledi’ 22 Gennaio

MEMO MUSIC CLUB – MILANO

Concerto  di presentazione. Ospiti Swing The Blues

 

Giovedì 23 Gennaio

AL’ LESS – MILANO

Showcase di presentazione con mostra Mondo•Mombo di Claudia Bordin e

proiezione del videoclip "L'ultimo bicchiere"

 

Mercoledì 5 Febbraio

CIRCOLO DEGLI ARTISTI ROMA

Concerto di presentazione

 

Venerdì 7 Febbraio

COMBO FIRENZE

Concerto di presentazione

 

Sabato 8 Febbraio

LA DOLCE VITA FIRENZE

Concerto acustico di presentazione

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=RA9jwR61bF8[/youtube]

 

02Dalla rosa degli 8 vincitori di Musicultura 2013, al suo album di debutto. “La valigia con le scarpe” segna la svolta indie-folk della cantautrice, una pasta musicale fatta di Beatles e mandorle siciliane.

 

"L’ultimo bicchiere" in radio dal 7 gennaio, è il singolo che anticipa "La valigia con le scarpe", l’album di debutto di Cassandra Raffaele in uscita il 14 gennaio su etichetta Leave Music e distribuito da Universal Music.

 

Il brano è accompagnato da un videoclip realizzato a Milano all’interno di “Al Less Bolliti dal mondo”, atmosfere stile bistrot francesi dei primi del ‘900 fanno da perfetta cornice al ricordo di un’esperienza raccontata con ipnotica malinconia. Una produzione Ghost Frame.

 

Interamente scritto e composto dalla cantora, "La valigia con le scarpe" contiene 13 “transizioni emotive in movimento”, note dinamiche di un pentagramma che raccolgono le impressioni di una persona pavida che pratica quotidianamente il coraggio.

 

I testi seguono lo stesso mood: alcuni sognanti e leggeri, omaggiano la bellezza dell’arte valorizzandone il potere d’immortalità,  altri denunciano e sdrammatizzano, con la seducente arma dell’ironia, i malesseri di una società di finti superuomini e superdonne dove l’amore traspare in tutta la sua debolezza e insicurezza.

 

Sonorità indie-folk e swing si uniscono a suoni elettrici e ipnotici, senza mai abbandonare il ritmo accentato e il suono tropicale del pineapple ukulele, per un album che bandisce la noia, lenisce le ferite e fa venire voglia di viaggiare. Una pasta musicale fatta di Beatles e mandorle siciliane, non senza strizzare l’occhio all’emergente filone cantautorale d’oltreoceano rappresentato da Lisa Hannigan, Regina Spektor e Sarah Blasko, solo per citarne alcune.

 

Arrangiato e prodotto con il siciliano Carlo Longo, l’album non manca di collaborazioni con alcune delle realtà più interessanti dell’underground indipendente: Baciamolemani, Soulcè e la Tinto Brass Street Band.

 

Realizzato con la stessa cura e passione di un laboratorio artigianale, “La valigia con le scarpe” ha visto anche la sinergia di alcune individualità creative emergenti dell’arte grafica e visiva, come Claudia Bordin che ha curato tutte le illustrazioni del progetto e l’autore degli scatti fotografici, Giuseppe La Colla. Il tutto coordinato dalla IndieSoundsBetter di Stefania Domina, che ha accompagnato Cassandra lungo tutto il percorso.


Oltre a “L’ultimo bicchiere” nell’album trovano spazio anche i brani con cui Cassandra Raffaele si è distinta nei più prestigiosi Premi nazionali per cantautori, “L’occasione” Premio della Critica al Premio Bianca d’Aponte 2012, “Le mie valigie”, uno degli 8 brani vincitori di Musicultura 2013 e “Come di domenica”, finalista per il Premio Fabrizio De Andrè 2013.

 

1366793333_-cassandraraffaeleBIOGRAFIA

 

“Cantora” indipendente, come le piace definirsi, di origini sicule dal temperamento naïf e originale. Suona il Pineapple ukulele, la chitarra e la batteria. Scrive e condivide la sua musica su palchi convenzionali e non.

Segue un percorso artistico alquanto singolare. Cresciuta circondata dai vinili del padre batterista-cantautore, giovanissima mostra attitudini per il blues, il jazz e in particolare lo swing. Inizia a cantare “per hobby”.

Parallelamente alla passione per il canto, nel 2002 si laurea a Catania in Tecniche di Neurofisiopatologia con 110 e lode. Inizia a lavorare in ospedale, coniugando inaspettate esperienze musicali nei contesti più vari: “presta la voce” a progetti pop dance internazionali, si esibisce su palchi come il Blue Note di Milano e “palchi” buskers in strada in Italia e all’estero (Parigi-quartier latin, Londra C.Garden-26°Ferrara Buskers Festival ).

Nel 2010 partecipa ad X Factor, scelta da ELIO E LE STORIE TESE con i quali si esibirà successivamente su Rai3 a “Parla con me” di Serena Dandini. Nel contesto dell’esperienza talent, Mara Maionchi e Alberto Salerno decidono di produrle due singoli tra i quali il brano “Cipria e rossetto” che riscuote un discreto successo radiofonico.

Nel 2011 la decisione di dedicarsi completamente alla musica. Lascia il posto di lavoro ed inizia a scrivere. Nel 2012 Cassandra inizia a realizzare le sue prime produzioni, delle quali è anche arrangiatrice e musicista.

Quasi per scommessa, invia i suoi primi brani raggiungendo le finali del Premio Bindi, Milo Music Contest di Franco Battiato organizzato dalla OTR ed in particolare il Premio Bianca d’Aponte dove si aggiudica il Premio della Critica con il brano “L’occasione”. Nel Settembre 2012, è una delle protagoniste de “L’onda rosa indipendente” al MEI Supersound di Faenza. Nello stesso anno il suo brano “Your Lady” è scelto ed inserito in due compilation targate MEI (Onda rosa e MEID in Italy vol 1). Nello stesso anno scrive “I muri”.

Nel 2013 è stata tra gli 8 vincitori di MUSICULTURA 2013, con il brano “Le mie valigie”.

Ha ricevuto il Premio “UN CERTAIN REGARD” come migliore esibizione sul palco delle Audizioni live a Macerata, definita in questa occasione “un’artista originale che mette a nudo la sua anima”.

Nello stesso anno è finalista al Premio Fabrizio De Andrè con il brano “Come di domenica”. 

 

Il 14 gennaio esce il suo album di debutto “La valigia con le scarpe” che raccoglie canzoni definite da lei “Transizioni emotive in movimento”. È ideatrice del BUZZ tour, un’iniziativa con la quale coniuga la rete e la realtà attraverso un tour virtuale acustico, proposto in luoghi non convenzionali (negozi di ceramica, abbigliamento vintage, gallerie etc), il tutto ripreso e poi condiviso sui canali del web 2.0.

 

 

 

Info e contatti:

http://www.cassandraraffaele.net/

https://www.facebook.com/cassandraraffaele

https://twitter.com/cassandraffaele

http://www.youtube.com/cassandraraffaele

http://www.leavemusic.it

 

 

 

03GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE SENSORIALE-EMOZIONALE TRANSITORIA DE

“LA VALIGIA CON LE SCARPE”

 

“COME DI DOMENICA”

Un brano per palati ricercati. Da seguire parola per parola. Al primo assaggio appare vivace, “beatlesiano”. Frizzantino, leggero. Al secondo ascolto, se ne assapora il retro gusto di mandorle amare, misto a un apatico mal di vivere, che deriva dall’affannosa ricerca della perfezione, che poi non esiste. Viviamo grazie ai nostri difetti.

 

“L’OCCASIONE”

La donna tappetino ci offre una tragicomica degustazione acrobatica sui trampoli, oscillando tra follia e lucidità, amore ossessivo e redenzione. Volteggia tra sonorità jazz, a tratti folk-popolari, che seguono un mood cangiante. Un brano da non bere a stomaco pieno, date le acrobazie.

 

“LE MIE VALIGIE”

E’ il brano “bianco”, come il foglio appena girato di un taccuino, tutto da riempire con gli appunti di un viaggio che inizia prima del viaggio stesso, nella mente di chi decide di farlo. Cose da portare, cose da lasciare. ”Liberarsi dal superfluo”. Adatto ai viaggiatori di mete bramate. 

 

“PAROLE DI CARTONE”

È il brano “allegretto”. Il penetrante profumo della carta dei libri ammassati nelle bancarelle sulla riva Gauche a Parigi si mescola al profumo dei bistrot, accompagnando il passo dell’ascoltatore che ama fare passeggiate sobrie senza pretese, con epiloghi inaspettati.

 

“L’ULTIMO BICCHIERE”

Il ricordo della fine di un amore complicato è intenso. Graffiante , come il succo del limone. Un sorso cui ci si può, consapevolmente, arrendere per un’ ultima volta ancora. Da gustare con moderazione. Può produrre reazioni ipnotiche tra suoni indie-rock e minimali carillon malinconici.

 

“FORSE CI SIAMO”

 

L’incontro tra due persone a uno speed date. Il gusto è frivolo, ludico, inaspettato. Nulla è dato per scontato, anzi. Il dirsi addio, dopo appena una manciata di minuti, può lasciare in bocca un sapore divertito e per niente drammatico. Un brano che si accompagna bene con gli aperitivi “danzerecci” e le chiacchiere.

 

0_01“ADESSO POSSO DIRTI (FOTTITI)”.

 

Ecco il classico brano da degustare come un cioccolatino modicano, da tenere in tasca, per ogni occasione. Dal sapore sfacciato e liberatorio. Leggere attentamente le avvertenze sugli effetti collaterali. I suoni del Pineapple e del toypiano possono arrecare sensazione di leggerezza d’animo.

 

 

 

“SIMILI E CONTRARI”

 

Un violoncello nostalgico segue il passo di due innamorati che si sentono ”simili” anche quando sono “contrari”. Le chitarre riconcilianti conferiscono alla degustazione l’appellativo  di “rappacificatrice “. Ideale per le passeggiate in coppia a contatto con la natura.

 

“IO NON MI ABBATTO PERCHÉ NON SONO UN ALBERO” FEAT. TINTOBRASS STREET BAND

 

Schietto, sincero come un Cerasuolo. E’ il brano “sollevatore d’animo popolare” di tutto l’album. Offre al palato speranza e fortifica lo spirito, incutendo perseveranza. Data l’arduità dell’obiettivo emozionale, il brano non poteva svilupparsi se non a suon di gran cassa e sessione fiati, cioè a suon di Tintobrass street band.

 

“CORNICE D’ACQUA”

 

Il tempo scorre inesorabilmente come l’acqua. L’arte è la cornice. Un delicato dessert emozionale, offerto su glassa vintage di pianetto swing, con corde caramellate di ukulele pineapple e contorno di chitarre viandanti. Da ascoltare leggendo un libro di Pessoa.

 

“UNODUETRÈ”

 

Lo stupore in coro dei bambini e il contrappunto di archi infantili aprono questa degustazione svelando al palato il sapore della scoperta. È il momento d’iniziare a contare e scoprire che c’è sempre una verità da svelare. Il sapere ci renderà uomini liberi.

 

“AQUILONI” FEAT. SOULCÈ

 

E’ il momento del “dolce” ma con spruzzi visionari. Il volo dell’aquilone come metafora del mio “dire grazie” proprio a te, mio caro degustatore, che sei arrivato fino alla fine, portando con me la valigia. Grazie a chi soffia nei giorni senza vento e ci fa restare in piedi.  La ciliegina sulla torta è proposta dal caro Soulcè, con le sue parole di “poesia urbana”.

 

“SUCCEDERÀ” FEAT. BACIAMOLEMANI

 

Quando credevi che fossero finite le portate emozionali, ne arriva un’altra. Metti il sogno di un motivetto senza pretese, l’allegria che mette l’inizio di un viaggio, un orizzonte pieno di barche, la vita che, nonostante tutto, continua sempre a riservarci sorprese. Aggiungi i suoni tropicali dei “fratelloni” BACIAMOLEMANI e la felicità saltellante è servita!