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L’allarme di Bill Gates: “Pandemia da 30 milioni di morti”

"Data la continua emersione di nuovi agenti patogeni, il crescente rischio di un attacco bioterroristico e il modo in cui il nostro mondo è connesso attraverso i viaggi aerei, esiste una significativa probabilità che sai verifichi una grande e letale pandemia nelle nostre vite". È quanto affermato da Bill Gates in un convegno del 'New England Journal of Medicine' a Boston. Il fondatore di Microsoft ha presentato una proiezione dell’Institute for Disease Modeling di Washington. Questo video, proiettato in sala di fronte a un pubblico ammutolito, mostrava come eventuale nuovo virus influenzale pandemico sul modello della famigerata influenza spagnola causerebbe almeno 30 milioni di morti nei primi sei mesi.

"Guardando i thriller di Hollywood, penseresti che il mondo sia abbastanza preparato per proteggere la popolazione da microrganismi mortali. Nel mondo reale, però, l'infrastruttura sanitaria che abbiamo in tempi normali si rompe molto rapidamente durante i primi focolai di malattie infettive. Questo è particolarmente vero per quanto riguarda i paesi poveri. Ma anche negli Stati Uniti la nostra risposta a una pandemia o un attacco di bio-terrorismo sarebbe insufficiente", dice Gates.

La proposta del magnate è uno sforzo mondiale per combattere questa potenziale catastrofe, affermando che il mondo ha bisogno di un sistema di rilevamento precoce, strumenti migliori e un sistema di risposta che sia in grado di reagire ai primi segni della minaccia: "Il mondo ha bisogno di prepararsi per le pandemie come in cui i militari si preparano alla guerra", ha detto Gates.

Per il miliardario servirebbero un corpo di riserva di personale sanitario addestrato per una pandemia e volontari in grado di combattere la diffusione del virus. "Se qualcuno dicesse ai governanti mondiali che stanno costruendo armi in grado di uccidere 30 milioni di persone ci sarebbe un senso diffuso di urgenza nel prepararsi per la minaccia di una pandemia. In caso di pericolo biologico invece questo senso d’urgenza non c’è", ha concluso Bill Gates.

 

Fausto Rossi