Nel 2017 Cindy Sheahan ha deciso che era tempo di cambiare. Dopo anni trascorsi nel settore immobiliare e una vita matrimoniale di trent’anni, ha lasciato tutto: lavoro, marito, casa. Il punto di svolta? La consapevolezza che la vita non offre garanzie. “Molte persone che conoscevo stavano morendo, e ho iniziato a pensare: non sai davvero quanti giorni ti restano o cosa ti viene promesso”, ha raccontato a Business Insider.
Così è partita. L’azienda per cui lavorava le ha concesso un anno sabbatico, ma quel tempo si è trasformato in una scelta definitiva. “Una volta uscita di casa e visitato luoghi che avevo solo sognato, mi sembrava ridicolo pensare di poter tornare alla mia vita normale“.
Il viaggio che diventa vita
Con lo zaino in spalla e il desiderio di libertà, Sheahan ha attraversato oltre 50 Paesi. Dal Sud-Est asiatico all’Africa, fino all’Europa. Un viaggio che le ha regalato esperienze e riflessioni: “Dopo essere stata mamma di quattro figli, è fantastico viaggiare da sola. Nessuno a cui chiedere scusa o spiegazioni”.
Indimenticabile, ad esempio, la mezz’ora trascorsa davanti alla Guernica di Picasso, al Museo Reina Sofía di Madrid. “Chi avrebbe mai pensato che avrei potuto farlo senza che nessuno mi dicesse: Hai finito?“.
Dopo sette anni di viaggio, Sheahan sentiva il bisogno di una base. Ma non negli Stati Uniti. “Non solo mi sentivo più forte all’estero, ma sentivo che gli Stati Uniti non erano più in linea con i miei valori“. Il consumismo esasperato, la cultura delle armi, il clima politico tossico. “Dopo aver vissuto una vita più pacifica in tanti altri Paesi, non avrei mai più potuto vivere lì”.
L’incontro con Palermo
Dopo un anno in Portogallo e varie tappe italiane, da Bologna a Firenze, Cindy è arrivata a Palermo. E lì ha capito: “Avevo trovato la città della mia anima”. Una città rumorosa, viva, piena di gioia. Una festa per i sensi. Nel 2024 ha deciso di stabilirsi nel centro storico. Oggi vive a 15 minuti a piedi da cattedrali, mercati e festival. “Non volevo vivere in periferia. Volevo essere dove tutto accade”.

Il suo appartamento di 100 metri quadrati costa circa 800 dollari al mese, più 100 di spese condominiali. Tre balconi, pavimenti in terrazzo, soffitti alti decorati, e un bagno spazioso. “È splendido. E mi sento al sicuro anche tornando a casa a mezzanotte”.
Vivere bene con meno
Con una pensione mensile di 1.500 dollari, Cindy riesce a vivere serenamente. A Denver, con la stessa cifra, non coprirebbe neppure l’affitto. “A Palermo la vita è più conveniente. La spesa costa poco e la sanità è accessibile“. Quando si è rotta un piede in Tunisia, due radiografie e due visite ortopediche in Italia le sono costate meno di 150 dollari. Oggi, con la cittadinanza italiana, ha copertura sanitaria completa. Una visita specialistica le costa circa 40 dollari.
Un nuovo benessere
In Italia, Cindy ha trovato una nuova qualità della vita. Cammina ogni giorno, mangia meglio, ha nuovi amici. “Il mio peso, la pressione, il colesterolo: tutto è migliorato. E soprattutto, sono felice“.
Le mancano i figli e gli amici americani, ma la distanza non è un ostacolo. “Preferiscono venirmi a trovare in un posto divertente piuttosto che bere qualcosa in un bar di Denver”. Il suo messaggio è chiaro: una vita più semplice, autentica e felice è possibile. Basta avere il coraggio di cercarla.
