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Le atmosfere ottocentesche del Gran Ballo dell”800

LE ATMOSFERE DELLE CORTI OTTOCENTESCHE FANNO VIBRARE IL TEATRO GARIBALDI DI MODICA. SABATO UNA SERATA MEMORABILE PER LA STAGIONE DI MUSICA CON “IL GRAN BALLO DELL’’800” CON UNA ECCELLENTE COMPAGNIA NAZIONALE DI DANZA STORICA, DIRETTA DA NINO GRAZIANO LUCA. SUPERBE POI IL SOPRANO MANUELA CUCUCCIO E LA PIANISTA ANNA MARIA CALÌ.

 

MODICA (RG) – Il Teatro Garibaldi di Modica fa rivivere le magiche atmosfere ottocentesche in una serata dall’ennesimo tutto esaurito. Un pubblico divertito, emozionato e piacevolmente coinvolto in prima persona dal maestro Nino Graziano Luca, presidente della Compagnia Nazionale di Danza Storica, ha seguito lo spettacolo “Il Gran Ballo dell’’800” abbandonandosi alle affascinante arie delle corti antiche. Quaranta gli artisti che hanno danzato sul palco del teatro modicano per l’occasione trasformato nel salone delle danze dei palazzi nobiliari di un tempo e animato dall’eccezionale bravura del soprano Manuela Cucuccio, accompagnata al piano da Anna Maria Calì. L’energia del maestro Graziano Luca e dei suoi ballerini è riuscita anche a coinvolgere alcune persone del pubblico che si sono lasciate simpaticamente trascinare in allegre danze. “Siamo stati felicissimi di essere ospitati nella stagione musicale del Teatro Garibaldi di Modica, ricca di titoli e artisti di assoluto livello nazionale – ha commentato il maestro – L’entusiasmo del pubblico modicano è stato per me una grande gioia e la conferma dell’enorme crescita che la Compagnia Nazionale di Danza Storica ha avuto in questi anni, riscuotendo un “tutto esaurito” in tantissimi paesi stranieri, dalla Russia alla Malesia, dall’Austria all’Ungheria, dalla Francia a Malta, dal Palazzo Brancaccio di Roma alla Reggia di Caserta fino adesso all’affascinante Modica. Ringrazio di cuore il direttore artistico Giovanni Cultrera e il sovrintendente Tonino Cannata per la grande opportunità”.

La serata ha visto anche una speciale sorpresa iniziale con la passeggiata del corpo di ballo per le vie del centro storico di Modica e l’inattesa irruzione all’Auditorium Florida dove si trovava il presidente della Rai Marcello Foa in questi giorni in città anche per ricevere un premio, insieme al sindaco Ignazio Abbate, al prefetto Filippina Cocuzza e alle altre autorità.

Grande soddisfazione per una serata memorabile da parte del sovrintendente della Fondazione Tonino Cannata e del direttore artistico Giovanni Cultrera. Proprio quest’ultimo dichiara: “E’ stato uno spettacolo che ha conquistato gli spettatori sin dalla Promenade d’ingresso per via dell’eleganza dei danzatori, perfetti nel portamento e bellissimi nei costumi ispirati ai quadri dei più celebri pittori della tradizione europea del XIX secolo. Strutturato in un alternarsi di  momenti romantici ad altri dalla grande vivacità, ha tenuto desta l’attenzione degli spettatori per tutta la durata della messinscena grazie alla strabiliante capacità di Nino Graziano Luca che dello spettacolo non è sono l’ideatore, il demiurgo concertatore, in quanto balla, recita, racconta aneddoti e coinvolge il pubblico costantemente. I suoi trent’anni di ricerca, promozione, condivisione e allestimento di spettacoli in questo campo lo hanno reso giustamente uno dei principali protagonisti mondiali della danza storica e il pubblico di Modica gli ha costantemente dimostrato affetto e stima. Meritano di essere menzionati – conclude Cultrera – anche i primi ballerini della Compagnia Nazionale di Danza Storica. Debora Bianco e Daniel La Penna, entrambi diplomati al Teatro Alla Scala di Milano, spiccano per leggerezza e tecnica sopraffina; Michela Sorrentino, nipote da parte di mamma del produttore del film Il Gattopardo Goffredo Lombardo, tecnicamente perfetta colpisce per la bellezza e l’eleganza. Straordinarie anche il Soprano Manuela Cucuccio e la pianista Anna Maria Cali. Hanno contribuito alla forza corale dello spettacolo i circa 40 “nobili” danzanti in più momenti con grande precisione allegria. “Gran Ballo dell’800” della Compagnia Nazionale di Danza Storica è stato insomma un vero piacere per gli occhi e per il cuore”.

La stagione del Teatro Garibaldi prosegue sabato 18 maggio, alle ore 21.00, con “Novecento”, il monologo teatrale scritto da Alessandro Baricco e a Modica interpretato e diretto da Giovanni Spadola. Si tratta di un nuovo allestimento frutto della condivisione di allievi e docenti del Liceo Musicale e Coreutico dell’Istituto d’Istruzione Superiore G. Verga di Modica, riuniti in una big band per una corale performance teatrale e musicale, con il coordinamento artistico di Giuseppe Scucces. Lo spettacolo è un fuori abbonamento, biglietti online su https://www.ciaotickets.com/evento/novecento-modica oppure al botteghino del teatro. Per informazioni è possibile visitare la pagina www.fondazioneteatrogaribaldi.it oppure le pagine social della Fondazione Teatro Garibaldi o chiamare il numero 0932 946991.

 

Staff Siciliafan