Le colpe dei palazzi nel disastro di Pantelleria …..

Molta rabbia tra i Siciliani nel vedere la bella Pantelleria essere avvolta dal fuoco e dopo un paio di giorni ancora si combatte per spegnere le fiamme. Un disgrazia senza precedenti e dove di tutta le bellezza ambientale viene travolta da uno scempio che certamente doveva essere evitato. Tutti buoni ora a dire e a proclamare lo sconforto di una gestione del territorio che francamente rimane un punto fermo di incompatibilità governativa e dove ora ci si appella a tante nefandezze che non fanno nemmeno notizia.

Ripetiamo da tempo che il tutto deve essere imputato alla fonte, quella fonte che latita e che proclama e non mantiene, quella fonte che non accende il cervello prima di parlare e se lo aziona, arriva sempre in ritardo con un passo da formica e che a volta inciampa lo stesso…. La gestione del territorio è essenziale per evitare catastrofi e certificare quelle bellezze che la terra di Sicilia vanta di possedere, ma se non coltivata,alimentata,supportata,finanziata e sopratutto adibita a chi di competenza non potrà mai vedere il lustro che tutti ci invidiano. Come si fà a gestire questa situazione dei forestali ancora lontani dai boschi, indispensabili e competenti nel settore, non carnivori di se stessi o, del proprio lavoro o, vittime con accuse di mano umana. Prevenire è l'azione principale di chi ha cuore il territorio, programmare,progettare e mettere in campo le forze sono indispensabili per un buon lavoro e buoni risultati ma, purtroppo al Governo regionale tutto ciò non importa, non importa trovare i fondi per l'ambiente,i boschi e le foreste,non importa avviare i lavoratori forestali in tempo utile per arignare il danno con i viali parafuoco fatti in tempi utili e nno con l'attesa di somme che si reclamano da anni o che ci tolgono da sotto il naso….. importa soltanto essere presenti a parole, sui media con titoloni che ne risaltano le proprie azioni da oratorio, perchè debbono vantarsi di qualcosa che pensano di fare, ma non concludono, facendo cilecca da tutti i lati e facendoci deridere dall'intera nazione.

Operai Forestali avviati da pochi giorni e che ancora non sono nel pieno dell'attività in quanto l'iter burocratico ancora ne risente della lentezza che cammina a passo di lumaca e quando si risolve il tempo è ormai passato, si accumula e si accavalla andando ad incrociarsi con altri problemi che non riesce a trovare il bandolo della matassa. Ma purtroppo la storia è vecchia e risaputa, quindi la vergogna è di casa, i siciliani non hanno colpe ma sono soltanto succubi di un governo o governi che programmano solo per i loro interessi. Brutte storie da raccontare quindi, non serve imputare colpe agli addetti ai lavori o al pastore di turno perchè il problema deve essere risolto a monte evitando tutte le calunnie possibili e immagginarie. Per rivedere un bosco all'altezza della situazione passeranno degli anni, proprio perchè le fiamme, i viali parafuoco li fanno senza attendere i fondi europei o l'iter burocratico che ci accompagna annualmente quindi…..tutti i mali vengono per nuocere !

 

Antonio David – Forestalinews

Staff Siciliafan