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Le carote contengono poche calorie (33 kcal per ogni 100 gr) e pochi grassi, ma sono ricche di fibre e betacarotene, che conferisce alla carota il suo caratteristico colore arancione, oltre a sali minerali, vitamina A, B, C, D, E e vitamina K. Ma non è tutto: hanno proprietà antiossidanti, sono ottime in caso di gastrite e riequilibrano la flora intestinale, inoltre depurano fegato e reni, aiutano la vista e favoriscono l'abbronzatura. In altre parole, se mangiate poche carote dovresti iniziare ad aumentarne il consumo.

Tra i tantissimi benefici, infatti, aiutano a migliorare la funzionalità e le mucose dello stomaco, rinforzando le pareti e proteggendolo da batteri nocivi. Le carote sono quindi un ottimo rimedio contro l'ulcera grazie anche alle loro proprietà cicatrizzanti, che permettono una veloce guarigione delle ferite ulcerose. Anche chi soffre di gastrite può trarre beneficioin quanto, facilitando la digestione, evitano infiammazioni ma anche accumuli di aria nello stomaco, sintomi che riscontriamo spesso in chi soffre di gastrite. Un ottimo modo per ottenere risultati soddisfacenti è quello di assumere le carote sotto forma di centrifugato, preferibilmente al mattino a digiuno. Oltre che per lo stomaco sarà benefico anche per l'intestino, soprattutto in caso di colite, un toccasana per tutto l'apparato gastrointestinale.

Le virtù continuano: sono antiossidanti e combattono gli effetti dannosi dei radicali liberi rallentando l'invecchiamento cellulare e prevenendo anche malattie degenerative come il morbo di Alzheimer. Il betacarotene svolge, inoltre, un'azione protettiva delle mucose proteggendo i polmoni e le vie respiratorie dalle infezioni. Benefiche per l'intestino: grazie alle fibre sono indicate in caso di stipsi perché favoriscono il transito intestinale e riequilibrano la flora. Inoltre aiutano a ridurre i disturbi di colite e colon irritabile. Vengono utilizzate anche per contrastare diarrea e dissenteria. La carota grattugiata, inoltre, è utile contro i vermi intestinali: una tazza al mattino a digiuno per tre o quattro giorni è consigliatissima.

Purificano fegato e reni: le carote svolgono un'azione tonificante e purificante su fegato e reni, favoriscono la diuresi e quindi eliminano scorie e tossine. Sono un toccasana in caso di coliche, cirrosi e dopo l'epatite. Vitamina A: aiuta a prevenire il cancro ai polmoni, ma anche tumori della pelle e della bocca. Mangiare 100 grammi di carote al giorno dimezzerebbe le probabilità di ammalarsi di cancro. Inoltre la vitamina A migliora la vista, soprattutto la visione notturna, e aiuta a prevenire la degenerazione maculare che colpisce la retina, ma anche la cataratta.

Perché favoriscono l'abbronzatura? Come tutti i cibi di colore arancione, anche la carota è importante per stimolare la produzione di melanina in modo da abbronzarsi più velocemente e in maniera più duratura, grazie al betacarotene che aiuta ad avere un bel colorito ambrato. Inoltre aiutano anche a proteggere la nostra pelle e la mantengono più idratata. Applicare la polpa di carote sulla pelle aiuta a guarire da eritemi solari e allergie della pelle. Utili in caso di diabete: le carote hanno un indice glicemico basso, possono quindi essere consumate anche da chi soffre di diabete.

Inoltre abbassano il colesterolo e proteggono il sistema cardiovascolare: le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie delle carote proteggono il cuore e prevengono l'arteriosclerosi. Il contenuto di fibre invece aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue. Poi aiutano a perdere peso: contengono poche calorie, sono quindi adatte a che vuole dimagrire e segue una dieta ipocalorica e aiutano a prevenire l'obesità infantile.

Galattogone: le carote stimolano la secrezione del latte materno e aiutano anche a stimolare il flusso mestruale, nel caso in cui sia scarso. Puliscono denti e gengive: masticare le carote crude aiuta a pulire i denti ma li protegge anche dai batteri in quanto stimola la produzione di saliva. Eliminano placca e residui di cibo mantenendo sane anche le gengive. Le carote vengono anche consigliate in caso di afonia, per combattere stress e stanchezza. Inoltre i suoi minerali svolgono importanti funzioni: il calcio rinforza le ossa, il fosforo è un alleato per la bellezza di pelle e capelli, oltre a mantenere attivo il cervello. Inoltre favoriscono la guarigione di ferite ulcerose.

Meglio crude o cotte? Di solito si pensa che cuocere le verdure faccia perdere molte delle proprietà benefiche e nutrizionali e, in alcuni casi è vero, ma ciò non vale per le carote. Cominciamo col dire che le carote fanno bene sia crude che cotte: crude mantengono intatto il contenuto di vitamine, soprattutto la vitamina C che si deteriora con il calore; le carote cotte, solo un po' scottate o al vapore, mantengono inalterata la disponibilità di betacarotene che sopporta bene il calore. Inoltre, ammorbidite dalla cottura, le carote sono anche più digeribili permettendo di assimilare al meglio il betacarotene. Un altro suggerimento è quello di condire le carote con dell'olio di oliva, una soluzione che triplica l'assimilazione di questo importante carotenoide.