Drammatico episodio a Licata. Il 55enne Michele Bona è morto praticamente dissanguato, poiché cadendo ha rotto un vetro e una scheggia gli ha reciso l'arteria di un braccio. Ogni tentativo di salvargli la vita è stato vano, il suo cuore si è fermato poco dopo l'arrivo in ospedale.
L'incidente è avveuto ieri mattina e sono bastati una manciata di secondi. L'uomo, disabile, era costretto a sorreggersi sulle stampelle. Stava sbrigando alcune faccende domestiche, quando è caduto. L'esatta dinamica è ancora da ricostruire, ma pare abbia sbattuto contro la vetrata di un infisso, rimanendo immobile sul vetro in frantumi, fino al momento del ritrovamento. Qualcuno ha sentito il rumore del vetro rotto e ha allertato i soccorsi.
Quando sono arrivati i sanitari del 118, Michele Bona era in una pozza di sangue, ma dava ancora segni di vita: è stato trasferito all'ospedale "San Giacomo d'Altopasso", ma purtroppo è morto poco dopo. Una scheggia di vetro gli ha reciso l'arteria ascellare. Sembra non ci siano dubbi sul fatto che si sia trattato di una tragica fatalità.