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Le Madonie conquistano anche Prime Video: come vedere il nuovo docufilm

Madonie protagoniste anche su Amazon Prime Video. È già disponibile sulla celebre piattaforma il docufilm “Put it on the wall“, realizzato nell’ambito del progetto chiamato “I Art Madonie“, al quale nel 2022 hanno partecipato oltre 40 street artist da tutto il mondo.

Il documentario è frutto di un lavoro molto intenso e racconta i 18 Comuni coinvolti in modo inedito. Realizzato dal regista Francesco Dinolfo, con la sceneggiatura di Marianna Lo Pizzo, ha richiesto diversi mesi di lavorazione. È una auto-narrazione, un road movie che attraversa le identità territoriali e svela il sentimento profondo di una comunità variegata, fortemente interconnessa pur avendo mantenuto le proprie peculiarità.

Ideato da Lucio Tambuzzo per I World, con il coordinamento curato dalla So.Svi.Ma. Spa capofila del progetto e la produzione esecutiva di Reverse Agency, distribuito da ShowlabSrl, “Put it on the wall” è disponibile su Amazon Prime, a questo link.

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Un frame del docufilm

Le Madonie rappresentano un territorio straordinario, da raccontare in molteplici modi. Il punto di forza è rappresentato dalle bellezze paesaggistiche e naturali, che non rappresentano l’unica chiave di lettura. In questo caso si supera il livello di contatto materiale con la narrazione immateriale: è un tributo alla memoria collettiva, che incontra la richiesta di attenzione dei paesi dell’entroterra, grazie alla street art e ai colori, con la trasposizione artistica sui muri.

Un tributo alla memoria – sottolinea Alessandro Ficile, amministratore unico della So.Svi.Ma – da parte di comunità che rappresentano il tessuto generativo capace di alimentare il desiderio di una nuova immagine della quotidianità dei luoghi, nuova nelle attività che si svolgono, nelle persone che le frequentano, nelle relazioni che vi si costruiscono, nella prossimità come nel cosmopolitismo delle biografie accolte, prima che delle tecnologie utilizzate”.

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“Reverse prosegue la sua mission di valorizzazione dei territori, non solo con eventi ma anche con prodotti mainstream di questo tipo, che grazie a Francesco Dinolfo sono capaci di raccontare la profondità del presente – aggiungono i produttori Alessio e Fabio Boasi – e le opere di ‘street art’ hanno coinvolto i comuni di Alimena, Aliminusa, Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Cerda, Geraci Siculo, Gratteri, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Valledolmo”.

Redazione