Dopo il successo ottenuto alla Medina di Tunisi, approda a Trapani, al complesso monumentale San Domenico, la mostra fotografica “Mare di Sicilia e Tunisia, da una costa all’altra”, inaugurata il 21 novembre. L’esposizione nasce dal gemellaggio tra l’associazione trapanese I Colori della Vita e la tunisina Didon & Enée, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi.
Un racconto in dieci sguardi
La mostra propone un racconto fotografico articolato in dieci sguardi che mette in relazione comunità, paesaggi e approdi delle due sponde del Canale di Sicilia. Si inserisce in una stagione di collaborazioni tra realtà di base e istituzioni culturali che, secondo il promotore Paolo Rizzo, proseguirà anche nel 2026 con un nuovo capitolo dedicato alla terra.
Le associazioni coinvolte
I Colori della Vita è attiva da anni nel territorio trapanese con corsi, rassegne e progetti collettivi; Didon & Enée, fondata nel 2025, lavora alla diffusione della fotografia in Tunisia e all’estero. La mostra offre un attraversamento visivo delle due coste che, oltre il dato estetico, mira a consolidare relazioni e conoscenze reciproche tra le comunità di Trapani e Tunisi.
Una tradizione di dialogo
L’esposizione evoca l’antico dialogo tra le navi che collegavano Trapani alle coste tunisine, trasportando con sé storie, sogni e memorie condivise. Il Complesso Monumentale di Trapani offre un contesto di forte valore simbolico, un luogo dove la fotografia diventa ponte tra il passato e le urgenze del presente.
Memorie, umanità e bellezza
Ogni immagine si propone come un ponte invisibile, un invito alla condivisione di memoria, umanità e bellezza, oltre ogni confine. La mostra, sostenuta dal Comune di Trapani e da numerose realtà associative, resterà aperta al pubblico fino al 30 novembre.
