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Sapete che esiste una città senza disoccupati? Ebbene sì, c'è e non si trova nel Nord Europa come si potrebbe ipotizzare ma in Spagna. Il motto dei suoi abitanti è "nessuna competitività ma solo cooperazione". Vale a dire stesso stipendio per tutti, indipendentemente dal lavoto, collaborazione e cooperazione nella pulizia della città e non solo. Si tratta di Marinaleda, un piccolo paese rurale a 100 chilometri da Siviglia: i suoi abitanti si sono resi consapevoli che la vera forza del paese è la terra, grazie anche alla visione utopistica del sindaco Juan Manuel Sánchez Gordillo. E così Marinaleda si è guadagnata il titolo di città senza disoccupati; tutti gli abitanti – 2500 in tutto –  sono stati impiegati nel settore agricolo. La disoccupazione segna un valore pari allo 0 per cento contro il 30 per cento della media spagnola.

Il piccolo comune nel cuore dell'Andalusia, in un arco di tempo di 30 anni, fondando la sua politica economica sul socialismo storico, è riuscito a garantire la sussistenza dell'intera comunità in cui il 70% della popolazione gode di un reddito sufficiente fondato sul lavoro nei campi e nell'industria della trasformazione.

Il resto dei residenti ha trovato invece collocazione lavorativa nei piccoli esercizi commerciali e nelle istituzioni necessarie come scuole ed uffici. A Marinaleda, grazie alla cooperativa Humar, fondata da Juan Manuel Sánchez Gordillo, eletto in età post franchista e che guidò nei primi anni 80 l'occupazione dei latifondi dei grandi proprietari terrieri da ridistribuire ai contadini senza terra, la disoccupazione è allo 0% contro il 30% della media nazionale. La terra è di proprietà della comunità e qui si producono, conservano ed esportano legumi, peperoni, carciofi ed olio d'oliva, vi sono inoltre un frantoio e una fabbrica di conserva. Tutti i lavoratori vengono pagati con lo stesso salario di 47 euro al giorno, indipendentemente dal lavoro, per sei giorni lavorativi, per un totale di 1.128 euro al mese.

E non è tutto, la filosofia della città ha portato altri frutti. Tutti i cittadini possono costruirsi una casa di 90 metri quadrati dando un anticipo di soli 15 euro, il terreno ed il progetto vengono forniti dal Municipio, il denaro viene prestato a tasso zero dal governo andaluso e gli stessi cittadini, a cui è richiesta solo la propria forza lavoro, decidono la quota mensile da versare per l'acquisto.

Quanto ai servizi per l’istruzione Marinaleda garantisce una mensa scolastica a 12 euro al mese e una piscina pubblica a 3 euro per tutta l'estate. Gli spazi comuni sono curati dagli stessi cittadini che nelle "domeniche rosse" si impegnano per mantenere pulite strade, aiuole e giardini pubblici. Oggi lo stemma sulla bandiera tricolore del paese riporta la scritta "Marinaleda: un’utopia verso la pace", e il piccolo comune nel cuore dell'Andalusia è diventato un esempio da seguire di solidarietà ed uguaglianza per la sinistra di tutto il mondo.