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Max Gazzè si prepara a calcare il palco della quinta edizione del Barbablù Fest, il festival che unisce musica, teatro e narrazioni in scenari archeologici mozzafiato.

L’evento, prodotto da Terzo Millennio Progetti Artistici, gode del sostegno del Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale e della Regione Siciliana.

Gazzè si esibirà il 1° agosto nel suggestivo Parco Archeologico di Morgantina, ad Aidone, in provincia di Enna. Altri appuntamenti del festival animeranno la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina e Mazzarino, luoghi simbolo della storia siciliana. L’artista romano, noto per la sua versatilità, porterà sul palco il progetto Musicae Loci, un’esperienza live che intreccia le sue canzoni con le tradizioni locali.

Barbablù Fest: un omaggio alla Testa di Ade

Il festival nasce da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco e prende il nome dalla celebre Testa di Ade, un reperto archeologico di inestimabile valore. Trafugata da Morgantina e successivamente restituita alla Sicilia, questa scultura deve il soprannome “Barbablù” ai caratteristici riccioli blu della sua barba. Il Barbablù Fest celebra questa eredità, trasformando siti archeologici in palcoscenici vivi, dove arte e storia si incontrano. La scelta di Morgantina come location principale per il concerto di Gazzè sottolinea il legame tra il festival e il territorio, un connubio che rende ogni evento unico e radicato nella cultura siciliana.

Musicae Loci: un viaggio tra note e tradizioni

Max Gazzè salirà sul palco insieme alla Calabria Orchestra, ensemble che arricchirà le sue performance con strumenti tradizionali. Ottoni, percussioni, tamburelli, organetti, violini e chitarre battenti si uniranno alle sonorità moderne del cantautore. Il progetto Musicae Loci nasce con l’intento di fondere la musica d’autore con le radici popolari, creando un dialogo tra epoche e stili diversi. Le canzoni di Gazzè assumeranno una veste inedita, impreziosita dai ritmi ipnotici e dai colori vivaci della tradizione del Sud Italia. Allo stesso modo, l’artista reinterpreterà brani rappresentativi del folklore locale, offrendo al pubblico un’esperienza musicale ricca di contaminazioni.

Un progetto culturale oltre la geografia

Musicae Loci non si limita a esplorare il territorio come spazio fisico. Gazzè e la Calabria Orchestra vogliono raccontare la Sicilia come culla di storia, arte e suoni. I tamburelli scandiranno ritmi antichi, mentre le chitarre battenti e gli organetti evocheranno atmosfere rurali. Questi elementi si intrecceranno con il background sonoro di Gazzè, che spazia dal pop al rock con una cifra stilistica unica. Il risultato? Una commistione di note che ridisegna i successi del cantautore e dona nuova vita alle melodie tradizionali. Ogni tappa del progetto si adatta al luogo che la ospita, regalando suggestioni sempre diverse ai presenti.

Un concerto sotto le stelle di Morgantina

Il Parco Archeologico di Morgantina, con le sue rovine millenarie, quindi, farà da cornice al concerto del 1° agosto. Questo scenario naturale amplificherà l’impatto emotivo dello spettacolo, unendo la potenza della musica al fascino della storia. Gazzè, artista capace di passare con disinvoltura tra generi e registri, troverà in questo contesto l’ambiente ideale per esprimere la sua creatività. Il pubblico assisterà a un evento che va oltre il semplice concerto: un viaggio sensoriale che celebra l’identità siciliana e la sua eredità culturale, sotto un cielo stellato che rende l’atmosfera ancora più magica.