Monete in lire: hanno ancora un grosso valore per i collezionisti

Le monete in lire possono valere ancora molti soldi. Non perché la Banca d'Italia è pronta a sostituerveli, per carità, ma in virtù dei desideri dei collezionisti. Questo articolo pubblicato da "Il Giornale" riassume il valore delle monete in lire e delle vecchie schede telefoniche. Un consiglio: vale la pena controllare subito salvadanai e cassetti…

– La moneta da 100 lire, coniata nel 1955. vale fino 1.200 euro;

– La moneta da 50 lire emessa nel 1958 può valere anche 2 mila euro, a patto che sia ancora lucida e priva di graffi;

– La moneta da 10 lire vale 50 o 70 euro se emessa nel 1954, ma ben 4 o 5 mila euro nel caso si tratti di quella più antica del 1947;

– La moneta da 5 lire del 1956 vale "solo" 50-60 euro, ma se è ben conservata potreste guadagnare anche 1.500 o 2 mila euro;

– Più rara la moneta da 2 lire emessa nel 1958: vendendola si possono ottenere dai 100 ai 500 euro;

– Le schede telefoniche della serie Numeri Utili Svegliette stampata nell’86 dalla Pikappa e venduta nei primi mesi dell’87 al Salone dell’Auto di Torino è così introvabile che può valere anche 10 mila euro;

– Anche l'intera serie di schede dedicate al turismo realizzate dalla Technicard System all’inizio del 1989 e che raffigurano la Torre di Pisa, un particolare di Michelangelo, un interno di Palazzo, i mulini a vento e Alberobello arriva a valere fino a 10 mila euro.

Fausto Rossi