Ha distrutto le auto di due carabinieri per farsi portare in carcere. Protagonista della vicenda, un uomo di 48 anni: i militari della stazione di Grisì (Monreale), nel Palermitano, lo hanno fermato con l'accusa di danneggiamento aggravato. Dietro il gesto del 48enne, nato in Germania e residente a Monreale, un problema di ludopatia: per smettere di giocare alle slot machine, è ricorso a una soluzione estrema, facendosi ammanettare.
A bordo della sua auto, si è schiantato contro due mezzi parcheggiati davanti la stazione dei carabinieri: durante l'udienza ha spiegato al giudice di essere un giocatore compulsivo e di aver pensato di uscire dal tunnel del gioco d'azzardo. A causa di questa dipendenza, avrebbe perso circa 200mila euro in cinque anni. Dopo la convalida dell'arresto, al termine della direttissima presso il tribunale, è stato rimesso in libertà. L'auto, sprovvista di copertura assicurativa, è risultata anche sottoposta a sequestro penale e amministrativo.