Lunedì 15 settembre, alle ore 9, la Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri di Palermo ospiterà l’apertura ufficiale dell’International Symposium on Ultrafast Intense Laser Science (ISUILS), un evento scientifico di rilievo mondiale che vedrà la partecipazione straordinaria del premio Nobel per la Fisica 2023, Pierre Agostini.
Per cinque giorni, dal 15 al 19 settembre, Palermo diventerà il centro del confronto internazionale sulla scienza laser ultraveloce intensa, una disciplina in rapida espansione che unisce fisica, chimica, biologia e ingegneria in una sinergia di approcci e competenze.
Un evento internazionale con una firma d’eccellenza
A inaugurare il simposio sarà proprio Pierre Agostini, insignito del Nobel per la Fisica nel 2023 grazie ai suoi studi pionieristici sugli impulsi di luce attosecondi, che hanno rivoluzionato il modo in cui osserviamo i fenomeni ultraveloci della materia.
Accanto a lui, nella prima sessione intitolata “Attosecond science and its future”, interverranno anche gli scienziati Louis F. DiMauro e Katsuya Oguri, sotto la moderazione di Dimitris Charalambidis, esperto riconosciuto nel campo della spettroscopia avanzata.
Un’agenda ricca e multidisciplinare
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali del Rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, e del Direttore del Dipartimento di Ingegneria, Livan Fratini. Seguirà un momento celebrativo dedicato ai Co-chair onorari Gaetano Ferrante e Chang-hee Nam, a cui verranno consegnate le medaglie per il contributo dato alla crescita della comunità scientifica internazionale in questo campo.
Il simposio, che si svolgerà successivamente negli spazi dello Splendid Hotel La Torre, sarà articolato in nove sessioni tematiche, ognuna focalizzata su un aspetto specifico della ricerca sugli impulsi laser intensi e ultrabrevi.
Perché la scienza laser ultraveloce è così importante?
“Il settore della scienza laser ultraveloce intensa, che comprende tanto gli aspetti fondamentali quanto quelli applicativi degli impulsi ultracorti intensi, sta conoscendo un’espansione globale. Le sue applicazioni sono trasversali: dalla fisica dell’ottica non lineare e la spettroscopia al femtosecondo, alla chimica molecolare, fino alle biotecnologie”, spiegano i professori Salvatore Basile, Gaetano Bongiovì, Pietro Paolo Corso ed Eugenio Vallone, membri del comitato organizzatore locale.
Grazie a tecnologie sempre più sofisticate, oggi è possibile “fotografare” fenomeni fisici e chimici che avvengono in una scala temporale dell’ordine degli attosecondi (un miliardesimo di miliardesimo di secondo), aprendo nuove strade per lo studio di reazioni molecolari e dinamiche elettroniche in tempo reale.
Obiettivo: confronto interdisciplinare
L’ISUILS nasce con la missione di favorire il dialogo tra scienziati di discipline diverse, permettendo a fisici, chimici, biologi e ingegneri di confrontarsi sulle applicazioni emergenti di questa scienza in continua evoluzione.
Tra i temi affrontati nelle varie sessioni:
- Tecnologie laser avanzate e generazione di impulsi ultracorti
- Dinamiche elettroniche ultraveloci nei materiali
- Applicazioni in medicina, imaging molecolare e terapia fotodinamica
- Simulazioni quantistiche e intelligenza artificiale nella ricerca laser
