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Oltre agli autobus in Sicilia anche la sanità ritarda

Oltre agli autobus in Sicilia anche la sanità ritarda e no, non è una battuta. Tra attese lunghe anche anni, e chirughi assenti, decidere di sottoporsi ad un intervento chirurgico, nella nostra terra, non è poi così semplice. A Villa Sofia, a Palermo, sono ben otto i mesi di attesa per un intervento di chirurgia maculare agli occhi. Al Civico invecce non esiste un chirugo in grado di eseguire questo tipo di operazione. Ed è proprio per questo che aumentano i tempi d'attesa, e che molti preferiscono andare in altre province. Ma anche nel trapanese, ad esempio, la situazione non è delle migliori.

La sanità a Trapani

Infatti in tutta la provincia di Trapani ci sono solo tre medici chirurghi oculistici per fronteggiare le richieste. E, stando così le cose, all'ospedale Sant'Antonio Abate, per un intervento di cataratta, si arriva addirittura ad aspettare 1 anno e 3 mesi. Per cui, visto che in Sicilia, oltre a tutti i servizi, anche la sanità ritarda clamorosamente, per un banalissimo intervento agli occhi si è spesso costretti ad andare oltre lo Stretto. 

Una situazione insostenibile

Sono andato a Pisa. Ed è assurdo

ha commentato Antonio Terranova a Ditelo a Rgs. Dall'ospedale di Trapani replicano che ogni anno vengono effettuati all'incirca 1100 interventi oculistici, ma tre soli medici non bastano a fronteggiare la cospicua richiesta. Lo staff di Villa Sofia Cervello, a Palermo, spiega che il personale a disposizione non è assolutamente sufficiente. Il manager dell'ospedale Civico, Giovanni Migliore, ha detto invece di aspettare il via libera dall'assessorato per i nuovi concorsi, tramite i quali reclutare nuovo personale per rinforzare il suo organico. L'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, è già al alvoro per farli partire entro la fine di maggio. Intanto, considerano che, come tutto, in Sicilia anche la sanità ritarda, non rimane altro che aspettare, aspettare e ancora aspettare.

Staff Siciliafan