Secondo il pm, Brega ha dimostrato una ”indole malvagia” e ”la sua coscienza non è la nostra di comuni cittadini e nemmeno quella di un medico”.
L’ex primario della clinica Santa Rita di Milano ha ”ricavato soldi dalle mutilazioni”, senza guardare in faccia nemmeno ai ”malati terminali” e seguendo ”una raggelante equazione tra pezzi anatomici del paziente, seno o polmoni, e rimborsi”.
I pm di Milano Grazia Pradella e Tiziana Siciliano hanno chiesto la condanna all’ergastolo e a due anni e 6 mesi di isolamento diurno per Brega Massone. Chiesto l’ergastolo anche per un altro chirurgo, Fabio Presicci.
Danilo Loria
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