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In occasione del 393° Festino di Santa Rosalia, Terradamare organizza due aperture straordinarie, per consentire di accedere alle bellezze della città, ai visitatori e devoti che raggiungeranno il centro storico, 
per assistere alle tante iniziative organizzate per i festeggiamenti alla Santa Patrona di Palermo. Saranno aperte al pubblico:
 
– giovedì 13 luglio dalle 18 a mezzanotte, la Camera delle Meraviglie, via Porta di Castro 239. Visite alla suggestiva stanza blu con decori arabi, a due passi da Palazzo dei Normanni, 
dove avranno luogo le prove dello spettacolo del Festino);
– sabato 15 luglio dalle 10:30 alle 14:30, la Torre di San Nicolò di Bari all’Abergheria, via Nunzio Nasi 18. Visite alla torre medievale fino alla terrazza, dalla quale sarà possibile ammirare 
la splendida vista sul centro storico di Palermo.
 
Queste aperture straordinarie, insieme alle apericene a Palazzo Asmundo (il Festino visto dall’alto), fanno parte delle iniziative organizzate da Terradamare, in concomitanza con il 393° Festino di Palermo.
È necessaria la prenotazione, a esclusione dell’apertura della Torre di San Nicolò. Infoline: 329.8765958 – 320.7672134 – eventi@terradamare.org – www.terradamare.org/infoline 
 

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La Camera delle Meraviglie, fra realismo e sogno, recentemente aperta al pubblico, è uno spazio nascosto tra le strade dell’Albergheria.
Gli infiniti fili che legano la Sicilia al mondo musulmano, sembrano in questa stanza snodarsi.
Tra le tesi più accreditate, ma ancora in fase di possibili evoluzioni, in previsione dei futuri lavori di restauratori e studiosi, la stanza sembra essere un luogo di meditazione, di impatto fortemente emotivo e spirituale.
Difatti, il blu avvolge l’astante, le sue dimensioni, la bellezza delle volute calligrafiche, che hanno affascinato diversi critici, tra cui anche Vittorio Sgarbi, rendono la stanza unica al mondo.
Una visita serale in cui verranno raccontate le fasi del suo fortunato ritrovamento, la storia del palazzo e il suo collegamento con le evoluzioni urbanistiche della città, fino a quando la magia non ha preso forma ed è oggi tornata a Palermo.
 
Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria del XIII sec. (certificato di eccellenza Trip Advisor 2017)
Attaccata alla chiesa sorge una slanciata costruzione quadrangolare con conci ben squadrati, si tratta della trecentesca torre civica facente parte del sistema difensivo della città. Fatta edificare dalla universitas palermitana per difendere le mura del “Cassaro”, non faceva parte delle strutture della chiesa ma risultava svincolata ed isolata. “Torre d’eccellenza”, forse la più alta di Palermo, perduto il significato di difesa, se ne volle ingentilire e perdere il suo austero aspetto, applicandole al secondo livello delle bifore arricchite da una cornice d’intarsi.
La torre, articolata in quattro livelli, è stata edificata con pietrame a grossi conci, utilizzando massi tufacei squadrati, che le conferiscono una linea rigorosa e severa.


TERRADAMARE soc.coop.a.r.l. – Piazza Santa Chiara n.10 – Palermo
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