La Regione Siciliana rende omaggio a Totò Schillaci, l’indimenticabile stella dei Mondiali di Italia ’90, intitolandogli una sala riunioni dell’assessorato regionale dello Sport.
La cerimonia, svoltasi nella sede di via Notarbartolo 9, ha riunito autorità e familiari per celebrare la memoria del calciatore, scomparso il 18 settembre 2024. Presenti il presidente della Regione Renato Schifani, l’assessore allo Sport Elvira Amata, il presidente del Comitato Regionale Sicilia Figc-Lnd Sandro Morgana, la dirigente generale del dipartimento del Turismo, Sport e Spettacolo Maria Concetta Antinoro e la moglie di Schillaci, Barbara Lombardo. L’evento ha sottolineato il valore simbolico di Schillaci, non solo come atleta, ma come esempio di determinazione e legame con le proprie radici.
Il messaggio di Schifani
“Ricordando oggi il leggendario Totò Schillaci – ha dichiarato Schifani – recepiamo e amplifichiamo il messaggio che ci ha lasciato: esultare, ma con i piedi per terra, esultare senza dimenticare quello che abbiamo e da dove veniamo, esultare senza dimenticare quanto dobbiamo fare per i giovani della nostra terra. Proprio come ha fatto lui. L’intitolazione di una sala non è soltanto un modo per ricordare, ma è anche un chiaro segnale della volontà di mantenere vivo l’esempio di una persona nella vita e nel lavoro di ogni giorno”.
Un campione partito dalla periferia
Totò Schillaci nasce in un quartiere popolare di Palermo, la Cep, e raggiunge la fama mondiale grazie al suo talento e alla sua tenacia. Durante i Mondiali di Italia ’90, il suo contributo alla Nazionale italiana, con sei gol che gli valgono il titolo di capocannoniere, lo consacra come eroe nazionale. “Partito da un quartiere periferico di Palermo, Schillaci – ha aggiunto l’assessore Elvira Amata – ha scalato le vette del calcio mondiale senza mai dimenticare le proprie origini. Si è impegnato fino alla fine per aiutare i ragazzi a realizzare i propri sogni attraverso lo sport. Un esempio che ci è d’ispirazione anche nella nostra azione di potenziamento delle misure regionali rivolte ai giovani siciliani”.
L’assessore ha sottolineato come l’eredità di Schillaci guidi le politiche regionali per promuovere lo sport come strumento di crescita e inclusione.

Un’eredità per i giovani
L’intitolazione della sala rappresenta un impegno concreto a mantenere viva la memoria di Schillaci. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione dello sport in Sicilia, con programmi regionali che mirano a sostenere i giovani talenti e a migliorare le infrastrutture sportive. Schillaci, che ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a progetti per i ragazzi, diventa così un simbolo di speranza e riscatto. La sala a lui dedicata ospiterà incontri e decisioni strategiche per il futuro dello sport siciliano, perpetuando il suo spirito di dedizione e passione.
Un simbolo oltre il calcio
La figura di Totò Schillaci trascende il campo da gioco. La sua storia, fatta di sacrifici e successi, incarna il sogno di chi, partendo da condizioni difficili, raggiunge traguardi straordinari. La cerimonia di intitolazione non celebra solo un campione, ma un uomo che ha saputo rimanere fedele alle sue origini, diventando un punto di riferimento per la comunità siciliana. Questo gesto rafforza il legame tra Palermo e uno dei suoi figli più illustri, assicurando che il suo esempio continui a ispirare le future generazioni.