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Palermo: parchimetri per fermare i parcheggiatori abusivi, ecco come funziona

PALERMO – Un'idea per rimpinguare le casse comunali e allo stesso tempo combattere i parcheggiatori abusivi. A Palermo arrivano i primi 13 parchimetri per una sosta personalizzata grazie all’inserimento della targa di ciascun veicolo. Si parte dalle zone più centrali: via Marchese di Villabianca, piazza Mameli, piazza Ungheria e via Generale Di Maria, zona Notarbartolo. Secondo il personale di servizio, la novità di regolarizzare i pagamenti all’interno dei parcheggi pubblici aiuterà a combattere l’abusivismo.

Dati alla mano l’Amat prevede l’ampliamento di questo progetto tramite la pubblicazione di un bando pubblico per l’acquisto di 400 parchimetri, per un costo di circa 500mila euro da reperire con l’aumento di capitale da 2 milioni per gli investimenti sulle nuove tecnologie. L’azienda trasporti, rileva "LiveSicilia", lavora anche alla creazione di un'app per da facilitare i pagamenti. Grazie a un database online, la targa della macchina viene inserita nell'app dell’Amat, poi si procede al pagamento e infine i controllori dovranno soltanto consultare la lista online per la verifica. 

L'iniziativa è nata sia per combattere l’abusivismo sia in risposta alle frequenti lamentele dei cittadini sull’acquisto delle schede-parcheggio. Grazie a questi nuovi parchimetri sarà infatti possibile pagare la sosta anche con la carta di credito, per rendere il servizio più veloce e sicuro. In alcune zone e frazioni di Palermo, tra cui Mondello, il servizio è già attivo anche in seguito a un ultimo collaudo avvenuto la scorsa settimana.

Fausto Rossi