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Palermo – San Cataldo

La Chiesa di S. Cataldo si erge in Piazza Bellini, nei pressi della Martorana. E’ documentato che la Chiesa apparteneva a Majone di Bari, ammiraglio del re normanno Guglielmo I; l’edificio contiene, infatti, una lapide che ricorda la figlia del ministro. La data di costruzione è incerta, ma si può stimare intorno al 1154. Nel 1182, re Guglielmo II donò la chiesa ai frati benedettini di Monreale, che vi restarono fino al 1787. L’edificio, notevolmente ristrutturato da G. Patricolo nel 1882-1885, ci è pervenuto nella sua architettura originaria, rigorosamente normanna: arcate cieche, elegante merlatura e cupolette rosse – nella caratteristica forma emisferica – con finestrelle, impostate su un unico tamburo rettangolare in stile arabo. L'essenzialità esterna si riflette su quella interna, che presenta una pianta a tre navate e pareti nude, che mai furono adornate da mosaici. Le colonne che reggono le arcate mostrano capitelli che provengono da edifici più antichi. Molto interessanti sono il pavimento a mosaico e l’altar maggiore, su cui sono incisi una croce, un agnello e i simboli dei quattro evangelisti. La chiesa è sede dell’ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
 
 
Foto di M.M. Spina
 
Staff Siciliafan