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946873_332700676855468_2061155326_nPalermo – Teatro Garibaldi Piazza Magione Mercoledì 22 Maggio ore 21,30 – Ingresso ad offerta libera.

Il Teatro Garibaldi di Palermo si trova nel quartiere La Kalsa, a pochi passi dalla Basilica La Magione.

La valigia con le scarpe è l’album di debutto di Cassandra Raffaele .
Raccoglie canzoni “da viaggio”, nello spirito e nella materia, da lei definite “transizioni emotive in movimento”. 
Sono permeate da atmosfere e suggestioni musicali che transitano: suoni di ukulele e carillon s'intercalano a sonorità più elettriche ed ipnotiche, contaminate da swing e folk. E i testi seguono lo stesso mood cangiante: alcuni sognanti e leggeri, omaggiano la bellezza dell’arte valorizzandone il potere d’immortalità, altri denunciano e sdrammatizzano con la seducente arma dell’ironia, i malesseri di una società di finti superuomini e super donne, dove l’amore traspare in tutta la sua debolezza e insicurezza. 

Collaborazioni

L’album ospita collaborazioni con artisti della scena emergente italiana, con i quali Cassandra si è trovata e si trova a condividere il palco:
I Baciamolemani, una delle realtà underground europee piu’ esplosive, hanno trasferito lo “spirito tropicale” che li contraddistingue, sulla track “Succederà”; Soulcè, il cantattore di Sinfobie, vincitore di Arezzo wave band 2012, ha apportato il suo contributo di “poeta urbano” sull’intima e delicata “Aquiloni”; La Tintobrass street band, con i quali, uniti dalla passione per il jazz e l’arte di strada, Cassandra ha realizzato “Io non mi abbatto perché non sono un albero”, uno dei brani piu’ rappresentativi ed energici della valigia, un vero e proprio inno alla perseveranza.

Lo spettacolo
La Valigia con le scarpe da anche il nome dello spettacolo live che Cassandra porta in giro per i teatrini e i circoli d’Italia, da sola o accompagnata da un set misto di musici.
E’ un live tutto da ascoltare e vedere: un allestimento minimale ma significativo fa da cornice, guidando Cassandra e le sue transizioni, come in un racconto dall’animo ambulante, dove il pubblico è coinvolto e in una sola parola, può sentirsi compagno di un viaggio.