I video e le foto, dal contenuto altamente esplicito – un filmato ritrarrebbe addirittura un rapporto sessuale completo – si sono diffusi rapidamente tramite social network e, in particolar modo, grazie a WhatsApp, il popolare servizio di messaggistica.
Poiché i protagonisti sono però minorenni – nonostante, a detta di chi ha visionato i video, si tratti di rapporti totalmente consenzienti – la diffusione di queste immagini comporta un reato, perché si tratta di materiale pedopornografico. La Polizia Postale sta infatti indagando per risalire agli autori dei filmati e a chi materialmente ha iniziato a diffonderli.
Pare comunque che nelle scuole della città non si parli d’altro, ed anche i ragazzi stanno cercando di identificare gli autori. Un’operazione che non dovrebbe essere troppo difficile, dato che nelle immagini i volti dei protagonisti sarebbero facilmente riconoscibili.
Dario Lo Cascio
StrettoWeb