La fastosa cerimonia di inaugurazione per l'ampliamento del Canale di Suez è prevista per oggi, ma l'arrivo di questa data è stato accompagnato dalle preoccupazioni della comunità scientifica internazionale: quasi 500 scienziati, infatti, hanno inviato una lettera-appello autorità egiziane, chiedendo "una valutazione d'impatto ambientale trasparente e solida a livello scientifico".
La lettera, che si è aggiunta alle richieste provenienti anche dalla Commissione Europea, non ha avuto risposta ed ecco qual è il motivo che ha spinto gli esperi a chiedere più chiarezza: il nuovo passaggio dal Mar Rosso apre ancora di più la strada a centinaia di specie marine tropicali, tra cui la Rhopilema nomadica, una medusa utricante che può misurare anche mezzo metro e pesare 50 chili, che forma banchi enormi e ha provocato, negli ultimi anni, grandi danni al turismo in Israele. "Questa medusa – ha detto a Repubblica Fernando Boero, docente dell'Università del Salento – è già a Malta e a Tunisi, quindi ci sono buone probabilità che arrivi anche da noi".
