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Premio America Giovani, una palermitana tra le eccellenze universitarie

C’è anche una palermitana tra i talenti che ieri a Roma hanno ricevuto l’ambito “Premio America Giovani per il talento universitario”, il riconoscimento assegnato dalla Fondazione Italia-Usa a giovani neolaureati meritevoli delle Università italiane.

Si chiama Viviana Randazzo e dopo essersi brillantemente laureata in Giurisprudenza, grazie al suo costante impegno ha lavorato come tutor della didattica per l’insegnamento di Diritto privato al Dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dello stesso ateneo.

A raccontarcelo è la mamma stessa che con orgoglio ha ricordato la sua profonda conoscenza delle materie di area civilistica e tutte le tappe che l’hanno portata fin qui, dalla laurea al tutorato, fino ai tirocini negli studi legali dell’Avv. Francesca Adamo e Michele Cacciatore, dove attualmente svolge la pratica forense.

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Attualmente Viviana è iscritta al corso di alta formazione giuridica “Giglia” per la preparazione all’abilitazione per l’esame di Avvocato.

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La premiazione è avvenuta a Roma ieri giovedì 28 settembre presso la Camera dei Deputati, alla presenza dei rappresentanti della Fondazione Italia-Usa, insieme ad altri mille studenti italiani, con un percorso universitario d’eccellenza, scelti dalla Fondazione attraverso la banca dati delle università italiane per sostenerli concretamente nell’ingresso del mondo del lavoro in un’ottica internazionale.

La giovane palermitana, come avvenuto in passato per altri studenti, è stata selezionata seguendo specifici parametri, tra cui la performance accademica, l’età, il punteggio di laurea, la media degli esami e il curriculum studiorum.

Oltre al prestigioso, Viviana Randazzo potrà contare su una borsa di studio a copertura totale del master della Fondazione in “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy”.

Il Master, creato in collaborazione con l’Agenzia ICE e Gedi Gruppo editoriale, rientra nel programma accademico delle Nazioni Unite, Unai – United Nations Academic Impact, del quale la Fondazione Italia-Usa fa parte e offre a tutti i suoi iscritti l’opportunità di acquisire delle competenze multidisciplinari, indispensabili nel mercato del lavoro, spendibili sia nel settore pubblico che privato.

Romina Ferrante