SAN GREGORIO – “La prova del bianco”, Le Farfalle, 2015, della ripostese Anna Vasta, ha inaugurato le “Colazioni culturali” presso il Casale Borghese di San Gregorio, organizzate da Oriana Tabacco. Anna Vasta è docente di materie letterarie, collabora con recensioni e critiche alle pagine culturali de La Sicilia, Letteratitudine e Pelagas. Ha già pubblicato numerose raccolte e ottenuto premi, come il Brancati Zafferana e il Città di Leonforte.
“Scrivere aforismi non è dare sentenze, proprio come l’arte – quella autentica – deve lasciare spazio al lettore, dei margini di apertura in un’epoca in cui tutti tendono a guardare unicamente dalla propria prospettiva; occorre innamorarsi delle cose degli altri”, ha sottolineato il poeta Angelo Scandurra, che ha presentato e intervistato l’autrice. “La mia opera è un manifesto di poesia”, ha aggiunto Anna Vasta, che attraverso l’utilizzo dell’aforisma non ha evidenziato la brevità del pensiero, ma l’insieme di riflessioni scaturite dall’amore per la letteratura, per la poesia, per le dinamiche introspettive di chi scrive, di chi vive lontano dai canoni stabiliti.
“La raccolta di questi pensieri e aforismi di Anna Vasta è il frutto, splendido, di una riflessione inesorabile sulla poesia e sulle tensioni dell’esistenza che solo la poesia può portare – scrive il prof. Paolo Manganaro -. Qui aforisma non significa pensare breve, ossia un coup de scène che paralizza il lettore, l’instupidisce o lo irrita, ma lenta ripresa di situazioni e concetti che proseguono per gradi verso un centro: è il rosario dei pensieri che si sgrana nel tempo della cosa stessa”.
Numerosi gli interventi da parte dei presenti a Casale Borghese, tra gli altri gli scrittori Marilina Giaquinta, Domenico Trischitta e Alessandro Russo, il poeta Paolo Lisi, il pittore Salvo Russo. L’incontro culturale ha inoltre dato spazio all’iniziativa “Il filo della vita”, associazione impegnata nel sostegno alle donne colpite dal tumore mammario, presieduta da Anna Patrizia Trapenese.