Il weather regime che caratterizzerà l’ultima settimana di gennaio sarà di tipo Ath-Eul. In fatti, come si evince dalle elaborazioni grafiche, in Atlantico centrale ed orientale sarà ben strutturata la figura alto pressoria delle Azzorre con modesta estensione lungo i meridiani (porta umida nord atlantica non perfettamente chiusa), in Europa saranno invece attive una falla depressionaria mediterranea, alimentata da aria fredda continentale e fresca e umida di’estrazione nord atlantica, e la struttura di alta pressione russo-scandinava (scand +) che veicolerà lungo il suo bordo meridionale l’aria fredda verso i meridiani più occidentali.
La prima fase fredda è attesa nel prossimo week end, a partire dalla giornata di venerdì 24. Si conferma per questa fase il coinvolgimento da parte di tutte le regioni italiane dell’isoterma dei 0°C ad 850hPa e l’ingresso di aria molto fredda a 500hPa, con l’isoterma dei -35°C sul Tirreno. Ci attendiamo, specialmente sulle regioni centro meridionali diffusi rovesci accompagnati da raffiche di vento, repentini cali termici, gragnolate e nevicate fino a 700m/800m di quota.
La seconda fase fredda è invece attesa tra martedì 28 e venerdì 31 a causa, come detto, di una configurazione barica piuttosto simile alla precedente e confermata anche dall’ultima emissione ECMWF. In questo caso le isoterme alla quota di 850hPa potrebbero risultare leggermente inferiori e l’estensione dell’isoterma dei 0°C ad 850hPa potrebbe essere tale da spingersi fino all’entroterra nord africano.
Per ulteriori dettagli vi richiamiamo ai prossimi aggiornamenti.