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Immagine      E il periodo in cui la natura si risveglia e gli alberi cominciano a germogliare; il sole, se pur ancora tiepido, prende il sopravvento sulla pioggia e sulle nuvole, le giornate si allungano. Questo succede ovviamente nel nostro emisfero che è quello nord, dove la primavera ha inizio il 21 di marzo e si conclude il 21 giugno con l’arrivo dell’estate; in quello sud invece la bella stagione muove i primi passi il 23 di settembre e termina il 21 dicembre.

      Ma vi siete mai chiesti perché la primavera si chiama così? – Probabilmente, trattandosi di fatto della prima stagione dell’anno, è verosimile che il nome derivi dal latino primus o primis e da ver che, ci dicono gli esperti, è a sua volta riconducibile alla radice sanscrita vas che significa luce, splendore. Ed in effetti è questo il periodo in cui la luce, soprattutto nel nostro meridione e nella nostra Sicilia in particolare, assume caratteri quasi “violenti”; non c’è più spazio per le tenebre, il sole arde costantemente con rinnovato vigore. Forse è anche per questo che con il termine primavera si indica pure quel periodo della nostra vita che tutti identifichiamo con la gioventù. E’ il tempo del vigore, della esuberanza, della bellezza, della scoperta di nuove cose; lasciamoci quindi anche noi trasportare da questo rinnovamento e godiamoci la natura, la vita all’aria aperta, i profumi. Almeno in questo la nostra Sicilia è PRIMA VERAmente!

 

 

PRIMAVERA SICILIANA

di autore anonimo

 

 

Oggi ‘ntà l’aria c’è tanta allegria,

l’aceddu cuntentu vola e frischia;

annunzia a tutti ca la primavera

 è tempu d’amuri pi la natura.

 

Quantu culura ci su ‘ntà li prati,

di virdi, di giallu e di russu tinciuti;

u celu pulitu pari lavatu

e comu un linzolu è beddu stiratu.

 

Si quaria la serpa sutta lu suli,

e a lapa si posa supra ogni ciuri;

vecchi e carusi su pi li strati

e i finestri ‘ntè casi su ggià sbarrachiati.

 

Splenni lu suli e porta allegria;

è già primavera cu la sò puisia.