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Il rosmarino è ‘l’erba della memoria’: ecco cosa hanno scoperto gli scienziati

Secondo una leggenda, infilare un rametto di rosmarino nella tasca dell'amato che si allontana lo aiuta a ricordare le sue promesse. Partendo da questa nozione legata al folklore Mark Moss, a capo del Dipartimento di psicologia della Nothumbria University britannica, ha dato vita a un esperimento con il quale ha voluto capire se l'antico sapere nasconda una verità scientifica. I risultati, presentati di recente, hanno confermato una inaspettata proprietà del rosmarino: può davvero essere considerato l'erba della memoria e annusarne l'aroma migliora i ricordi. 

Come riportato dal Telegraph, gli scienziati hanno sistemato 150 pensionati in una stanza in cui era stato diffuso l'aroma di rosmarino, quello di lavanda o nessun aroma. Gli anziani sono stati sottoposti a un test di memoria, mostrando performance migliori del 15% quando avevano respirato profumo di rosmarino.  "Può sembrare poca cosa, ma può davvero fare la differenza – spiegano i ricercatori – per esempio quando ci si deve ricordare di assumere un farmaco salvavita". Lauren Bussey, dottoranda alla Northumbria, fa notare come questa sia "La prima volta che un simile effetto è stato provato in ultra 65enni sani. Ulteriori studi sono necessari per approfondire i possibili benefici di questo aroma".

Un test indipendente dello stesso gruppo di ricerca ha inoltre dimostrato infatti che la menta piperita, sotto forma di tisana, può aiutare la memoria. E che la camomilla ha davvero un'azione calmante. Uno studio ha dimostrato che bere tè alla menta, invece che camomilla o acqua calda, rafforza la memoria a lungo termine e migliora prontezza e riflessi. La camomilla, all'opposto rallenta significativamente la capacità di memoria e attenzione.

Redazione