La docufiction “Il Regno d’Oro, I Normanni in Sicilia”, dedicata alla dominazione normanna nell’isola, sarà trasmessa il 23 ottobre su Rai Storia alle 22:10. L’anteprima nazionale è stata presentata oggi a Palazzo dei Normanni, a Palermo, con grande entusiasmo da parte di tutte le istituzioni coinvolte. Questa produzione è frutto di una collaborazione internazionale, che vede la partecipazione di diverse realtà come Rai documentari, Orf, Zdf Arte e altre produzioni indipendenti.
Un incontro fortuito alla base della produzione
Massimo My, produttore italiano, ha raccontato come il progetto sia nato da un incontro casuale con il regista Klaus T. Steindl e il coproduttore Heinrich, un momento che ha dato vita all’idea di raccontare la storia dei normanni, poco conosciuta, ambientata sullo sfondo della magnifica Sicilia. Le riprese, durate circa due anni, hanno toccato diverse località dell’isola, come Piazza Armerina, Milazzo e Palermo.
Attori e comparse siciliane al centro del progetto
Il progetto ha un forte legame con il territorio, come ha sottolineato My: “Tutti gli attori coinvolti sono siciliani, e la maggior parte delle comparse proviene dalla stessa terra”. L’obiettivo è quello di offrire un racconto storico attraverso la docufiction, un genere che permette di mescolare finzione e documentazione storica, mettendo in luce la capacità dei Normanni di conservare le culture preesistenti.
La nascita del regno di Sicilia e l’impatto storico
Secondo Giuliano Fiorini Rosa, direttore del palinsesto di Rai documentari, il regno di Sicilia rappresenta un momento storico di grande importanza, tanto da essere considerato un precursore del futuro regno d’Italia. “La grandezza del regno normanno stava nella sua capacità di integrare culture diverse, una lezione che resta attuale anche oggi”, ha dichiarato Fiorini Rosa, sottolineando l’innovativa tecnica narrativa utilizzata nella docufiction per mostrare questi eventi storici in modo spettacolare.