Categorie Eventi

“Oltre la Rappresentazione. Mondi (Im) Possibili” Mostra personale di Pippo Altomare

A cura di Nino Arrigo
Vernissage 30 ottobre ore 18.30 
Castello Medievale di Sperlinga (Enna)

 

L’artista siciliano Pippo Altomare, la cui pittura informale risente degli influssi del gruppo “Forma Uno” (Consagra e Accardi visibili in filigrana e quasi citati), ci prende per mano in un viaggio alla scoperta del Mediterraneo. Le timide note di realismo si dissolvono, spesso, in atmosfere oniriche, le cui gioiose raffigurazioni fitomorfe e floreali nascondono le inquietudini della notte e, a tratti, si negano. Dissolvendosi in nero. Le languide note di colore si alternano, a volte, ad intensi pastello. Il mondo ha un senso perché ne ha due, sembra suggerirci Altomare: il giorno e la notte, il sonno e la veglia, la coscienza e l'inconscio. La vita e la morte.
Le opere di Pippo Altomare sono una pergamena straordinaria che, scritta con succo di limone, rivela – al calore di una fiamma – una selva di simboli riconducibili alla cultura mediterranea. Il labirinto, la luna (o le lune), l'ulivo, diventano archetipi e dissimulano un inconscio sempre più rizomatico, piuttosto che profondo. Un grande impulso decorativo le sorregge, un gesto veloce, mosso da un "horror vacui" riempie uno spazio – dove arabeschi e frattali dipingono geometrie esistenziali – che da carne a caldi colori pastello. Il “colore” del pittore siciliano diventa quasi un “lapsus” per “calore”. Il calore dell'uomo mediterraneo, passionale e conviviale; che conosce la ragione ma sa – con Pascal – che anche il "cuore" ha le sue ragioni che la ragione non comprende; e che più potente della ragione è l'istinto. Quell'istinto che muove la pittura, conducendoci a Sud – non tanto della geografia, quanto del pensiero – dove la ragione ama essere messa in pericolo. Dove l'"esprit de finesse" minaccia l'"esprit de geometrie". Nino Arrigo

Breve biografia

Vive tra Roma e Catania dove insegna decorazione all’Accademia di Belle Arti.
E’ nato l’8 aprile 1958 a Nicosia (EN).

Nella sua attività sperimentale ha attraversato con risultati di grande interesse la scultura e le performance art, ma il terreno che privilegia è quello della pittura. Qui fa pulsare la superficie di elementi formali (molte volte legati al mondo della natura, spesso a quello della fantasia). Che emergono da una profondità per affermarsi all’interno della tela o della carta come autentiche “presenze”.

E’ presente dal 1984 in svariate occasioni espositive, personali e collettive in Italia e all’estero ( Austria, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Giordania, Inghilterra, Libano, Polonia, Olanda, Repubblica Ceka, Siria, Slovenia, Spagna, Turchia, Ungheria e USA).

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Staff Siciliafan