Poesie e fotografie digitali che raccontano “il disastro dei barconi, lo sbarco dei migranti, il cimitero dei barconi, la solitudine dei Lampedusani, le loro attese tradite, la delusione dei migranti, e vogliono forse indurci a riflettere. L’Africa: la culla dell’umanità e i suoi uomini ridotti a scappare in ciabatte, a finire rosicchiati dai pesci, a lasciare i vecchi, i bambini e le donne, le case”. “Bisogna voltarsi a guardare un altrove? No!”. E’ da qui che oggi passa la storia. “Il Mediterraneo, fossa comune, ma anche Mediterraneo come un’erma bifronte, fonte di gioia, di vita, cornice di incomparabile bellezza.
Durante l’evento interverranno l’autrice Emilia Ricotti, i poeti del Cafè Letterario Simposium, la Prof.ssa Gabriella Criscione, il Dott. Gaetano Roccuzzo, la Pedagogista Rosa Nobile. Ci sarà l’intervento di un gruppo di musica etnica e la mostra di pittura “Donne migranti” di Evelin Costa.