Musica digitale e scaricare musica gratis: il verbo del nuovo millennio

La musica in digitale è il verbo del nuovo millennio. Al mattino, a pranzo, dopo il lavoro o la sera prima di dormire, è una componente essenziale delle nostre giornate. Sia per accompagnare i momenti più piacevoli sia per raddrizzare quelli più difficili. In questo senso scaricare musica gratis rappresenta un vezzo di molti internauti, sia per coloro in grado di sfruttare ogni singolo meandro del web sia per i neofiti.

Vale la pena ricordare, se mai ce ne fosse bisogno, che scaricare abusivamente musica da internet e dunque praticare la pirateria lede il diritto d'autore ed è illegale. Sottolinearlo potrebbe sembrare pleonastico, ma repetita iuvant, per dirlo con un latinismo, anche nel caso di verità trite e ritrite.

Fatta quest'importante precisazione, va da sé che avere una playlist sul proprio pc, sullo smartphone o sul tablet è una "missione" che richiede molto impegno, tanta pazienza e un pizzico di buon gusto. Ma questa è un'altra storia. Che si tratti di pop, rock o jazz, di sicuro per accompagnare una sana sessione di jogging o le semplici pulizie di casa la musica è la compagna perfetta.

Parafrasando un certo Darwin, la specie più forte è quella che sa adattarsi ai cambiamenti. E la musica non fa eccezione, specie quando si fa riferimento al modo di viverla. Prima il supporto fisico, dal vinile (ossequio al vintage) al più "moderno" (si fa per dire) compact disc musicale, poteva diventare il fiore all'occhiello dell'arredamento, forse anche più di libri e film. Oggi le cose sono cambiate: è la musica in digitale a dettare legge. Una rivoluzione declinata dagli iPod e proseguita con quella libreria musicale che in certi casi può diventare un tratto distintivo, una sorta di status symbol. A dirla tutta, d'altronde, che vita sarebbe senza musica a porta di mano (e di clic)?

 

Fausto Rossi